Livorno scatenato. Presi Emeghara e Biagianti. Firma anche Rinaudo. In difesa vicino Coda
Ingaggiato anche Murillo che andrà con la Primavera. In attacco piace il colombiano Borja
di rcampopiano
LIVORNO – I tanti attesi copi di mercato finalmente sono arrivati. La rosa del Livorno si sta completando e anche l’umore dei tifosi sembra esser cambiato rispetto alla sconfitta contro la Roma. Certo, restare con quella squadra sarebbe stato un vero e proprio suicidio. Ecco perché Spinelli ha deciso di investire e ha regalato a Nicola tre colpi importanti: Emeghara, Biagianti e Rinaudo. E non è ancora finita qui. In difesa Coda sembra aver vinto la concorrenza su Mantovani mentre in attacco l’obiettivo numero uno è Borja, centravanti colombiano dell’Equidad. Infine con l’Inter è stata fatta una manovra alla Mutu: i nerazzurri parcheggiano qui Botta fino a gennaio in attesa che guarisca dall’infortunio.
Emeghara – Finalmente almeno questa telenovela è andata a buon fine. L’ex Siena è diventato un giocatore del Livorno. Per lui si tratta di un prestito oneroso (circa un milione di euro) con diritto di riscatto fissato a due milioni. La società bianconera ha ripianato i debiti che aveva con l’attaccante e l’ha liberato come aveva promesso. Con Emeghara, Paulinho, Dionisi e Siligardi l’attacco del Livorno può definirsi completo.
Biagianti – In questo caso la volontà del giocatore l’ha fatta da padrona. Lui (fiorentino) voleva a tutti i costi avvicinarsi a casa. Livorno quindi era la soluzione migliore. Contro la Fiorentina ha disputato la sua ultima partita e ora si metterà a disposizione di Nicola per aiutare il centrocampo amaranto. Arriva a titolo definitivo (quasi mezzo milione di euro) e ha firmato un contratto triennale.
Rinaudo – Il difensore, nonostante in tre anni abbia giocato sei partite, ha convinto lo staff tecnico. Per lui pronto un contratto di un anno (probabile l’opzione per il secondo). L’ex Napoli era apparso fin da subito in buone condizioni e se riprenderà il ritmo partita potrebbe essere un’alternativa a Emerson come centrale.
La difesa – Come difensore sinistro sembrava fatta per Mantovani. Tuttavia le sue precarie condizioni fisiche (è reduce da una rottura dei legamenti) hanno convinto la dirigenza a spostare l’obiettivo su Coda dell’Udinese. Mancino, perfetto per la difesa a tre che Nicola ha in mente. Con la società friulana si tratta sulla base di un prestito con diritto di riscatto.
Attacco – L’arrivo di Emeghara non sarà l’ultimo, almeno per il momento. Piace e non poco Borja, centravanti colombiano in forza all’Equidad. La richiesta della società sudamericana (due milioni di euro) ha parzialmente rallentato la trattativa. Il Livorno spera di far abbassare la cifra per prenderlo subito battendo la concorrenza di altri club europei. Probabile, per non dire sicuro, che una volta acquistato venga “parcheggiato” in qualche società straniera fino a gennaio.
Altri movimenti – Con l’Inter sembra essersi chiuso l’affare Botta. L’argentino verrà a Livorno fino a gennaio (come accadde con Mutu) per poi tornare a Milano alla riapertura del calciomercato invernale. La speranza del Livorno, visti i buoni rapporti con i nerazzurri, è quella di tenerlo qui fino al termine della stagione. Strada però quasi impossibile da percorrere. Il giovane Murillo è stato tesserato e si allenerà con la Primavera salvo fare qualche “sortita” con la prima squadra qualora la situazione lo richieda. Il nodo riguardante l’esterno sinistro però ancora non è stato sciolto. Gemiti e Lambrughi convincono poco. Nicola sta cercando di adattare Mbaye in quella posizione, ma è chiaro che serve altro. Molinaro sembra essere tramontato (ingaggio troppo elevato) ma rimane in piedi la pista che porta a Rubin. In alternativa c’è Pasquale, ma la richiesta di due milioni da parte dell’Udinese ha subito frenato qualsiasi tipo di dialogo. Prima però occorrerà cedere uno tra Gemiti e Lambrughi, altrimenti si resterà così.
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