Striscione in Curva, il Livorno risponde: “Nostri 29 giocatori”. I NOMI
In riferimento allo striscione apparso durante la gara Livorno-Genoa nel settore Curva Nord (“Quale futuro per una società che non ha giocatori di proprietà”?) il Livorno Calcio risponde ai tifosi con un comunicato diffuso nel pomeriggio sul sito della società: “Ad oggi i calciatori professionisti, di proprietà della società amaranto, sono ventinove e che su altri sette calciatori può vantare un diritto di opzione per le prossime stagioni. Oltre a questi calciatori sono da considerare i giovani della squadra Primavera che stanno svolgendo una brillante stagione. Quanto sopra a dimostrazione di quanto il futuro del Livorno Calcio stia a cuore alla attuale proprietà, così come già ampiamente dimostrato in quindici anni di gestione societaria che hanno visto la squadra arrivare dalla C1 alla Coppa Uefa, attraverso la vittoria di quattro campionati”.
Lo striscione esposto dai ragazzi della Nord voleva spronare la società a non concludere ogni affare con la formula del prestito, ma con la possibilità di avere giocatori a titolo definitivo per poi non dover rifare la rosa ogni anno.
Questa tuttavia non è la prima volta che la società risponde ai tifosi. Tra i “botta e risposta” più significativi ricordiamo quando la curva spronò il patron a tirare fuori i soldi incassati dai diritti televisivi e anche allora il Livorno precisò tutte le spese che Spinelli doveva sostenere in un anno nella massima serie.
Quella che segue è una probabile lista dei 29 giocatori di proprietà del Livorno considerando anche i vari prestiti
Portieri: De Lucia, Mazzoni, Cipriani, Aldegani
Difensori: Bernardini, Castellini, Ceccherini, Emerson, Gemiti, Rinaudo, Tiritiello, Valentini, Bartolini, De Carli, Meola, Gonnelli
Centrocampisti: Biagianti, Greco, Luci, Biasci, Belingheri, Bigazzi, Moscati F., Moscati M.
Attaccanti: Dionisi, Paulinho, Siligardi, Galabinov, Dell’Agnello
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