Spinelli: “Felice per Panucci, avanti così”

di Riccardo Campopiano e Simone Panizzi

L’umore di Spinelli dopo una vittoria è sempre alle stelle. Specie se a regalargliela è stata un suo pupillo come Panucci. Il presidente si gode questi tre punti dopo un periodo negativo: “Godiamoci questa prima vittoria del nostro allenatore. La sua panchina non è mai stata in discussione e voglio precisare che andremo avanti con lui fino all’ultimo, sperando che sia un finale positivo. Adesso l’importante è continuare a lavorare specie sull’intensità perché non reggiamo i novanta minuti. Galabinov? Sono contento per lui, è un giocatore ritrovato. Spero che questa possa essere la partita della svolta”.

Christian Panucci lo ripete come un mantra: “Lavorare, lavorare con umiltà, abbiamo ancora tanti problemi da risolvere”. La vittoria con il Lanciano, la prima in carriera da allenatore per il tecnico ligure, profuma di riscatto per un gruppo messo sotto accusa nell’ultimo mese: “Avevamo voglia di portare a casa questi tre punti. Dedico la vittoria ai ragazzi, abbiamo saputo soffrire nei momenti difficili. Adesso proviamo a tornare alla normalità”. La condizione fisica sembra in crescendo:”Abbiamo lavorato molto, in settimana dobbiamo durare fatica. Continuiamo così, il bello deve ancora arrivare. Dobbiamo pensare giorno dopo giorno, e restare con i piedi con terra. Se crediamo di essere diventati bravi, cadiamo di nuovo”. Un’ottima prova di Galabinov, spesso messo in discussione: “Sì, gli ho detto di dimostrare a se stesso di poter essere importante. Per noi è un’alternativa di gioco in partita, sappiamo di poter giocare la palla su di lui nei momenti di difficoltà. In attesa di migliorare nella gestione della palla”.
Quali sensazioni dopo il primo successo da tecnico? “Sono ovviamente felice, ma ora penso a lavorare per Vercelli”. Lavorare, la parola chiave di Panucci.

Ancora una volta tra i migliori, Lambrughi è felice per la vittoria: “Oggi contava soltanto il risultato perché stiamo attraversando un momento difficile. Mentalmente eravamo bloccati, spero che questo successo ci sia d’aiuto. L’importante ora è proseguire su questa strada cercando di trovare quella continuità che ultimamente ci è mancata”.

Anche per Emerson oggi era fondamentale tornare a vincere: “La squadra ha sofferto, ma per fortuna è uscita dal campo con i tre punti in tasca. Questi tre punti sono per la nostra gente che ci sta vicino in ogni occasione. I tifosi fanno bene a spronarci perché loro non vogliono vedere campioni, ma gente che suda e lotta per la maglia. Questo provo a spiegarlo ai nuovi arrivati in allenamento perché devono capire in che realtà si sono calati. Con questo successo abbiamo raggiunto il primo obiettivo che è quello della salvezza, adesso possiamo pensare al resto”.

Porta inviolata per Mazzoni che si riscatta dopo l’errore di Bologna: “Non mi piace commentare le mie prestazioni sia positive che negative. Le polemiche le lascio agli altri e vado avanti per la mia strada. L’importante è lavorare bene ed essere in pace con se stessi. Oggi per noi era fondamentale la vittoria ma non è stato facile perché contro avevamo una squadra che non aveva nulla da perdere. Questo è un campionato molto equilibrato dove una vittoria o una sconfitta ti possono stravolgere la classifica”.

Deluso il tecnico ospite Roberto D’Aversa: “Nel primo tempo ho visto una buona gara da parte nostra, il gol poco prima dell’intervallo è stato un fulmine a ciel sereno. Il pari ci poteva stare tranquillamente, la gara è stata equilibrata. Ci è mancata la cattiveria negli episodi chiave, sia in difesa che in attacco. Dopo i risultati di stasera devo continuare a guardare dietro in classifica, la quota salvezza si è alzata”.

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