Spinelli: “Acquisti di gennaio inutili. Salvezza? Facciamo punti a San Siro o sarà serie B”

Su Coda: "Mi aspettavo di più da uno con 300 presenze in serie A". Su Di Carlo: "Con il Chievo ha sbagliato tutto"

La sconfitta con il Chievo è ancora nella testa di tutti. Il 4-2 finale è un boccone troppo amaro da mandar giù facilmente. La sconfitta ha maledettamente compromesso le speranze di salvezza del Livorno che ora è chiamato al miracolo. Chi proprio non si capacita di come sia arrivato questo ko è Spinelli. Per l’occasione aveva deciso di tornare allo stadio (lo aveva fatto anche contro l’Inter) nonostante le sue parole: “A Livorno non metterò più piede”. Ha visto la sua squadra fino a metà secondo tempo, dopo non ha resistito ed è risalito in macchina con il cuore gonfio di rabbia. “Questa difesa è di m…” erano state le sue parole poche ore dopo il triplice fischio.

Le solite accuse – Il presidente però non riesce a trovare pace e rincara la dose: “E’ allucinante quanto accaduto – si legge su Tuttosport – la formazione era del tutto sbagliata”. Spinelli non è nuovo a criticare l’operato del suo allenatore. Successe con Donadoni dopo il rocambolesco 2-2 con il Messina (allora il tecnico si dimise) ed è accaduto poi anche con Madonna quando ebbe l’ardire di non schierare Prutsch al posto di Luci. Perfino Nicola non è stato esente da critiche specie dopo il 3-0 subito dal Chievo. Come poter quindi risparmiare Di Carlo?

Di Carlo e Coda – Spinelli non ha peli sulla lingua e critica duramente il suo allenatore: “Non esiste al mondo far giocare Valentini come centrale. Di Carlo è un allenatore preparato ma ha sbagliato completamente nella gara più importante della stagione. Perché non ha giocato Castellini come centrale?”. Parole forti che sono destinate a lasciare il segno nel rapporto tra i due. Il patron poi non risparmia neanche Coda: “Da uno con oltre 300 partite in A mi aspettavo di più visto lo stipendio che percepisce”.

Altre accuse – Il Livorno può ancora sperare di restare in serie A. Mancano 5 partite, in ballo ci sono 15 punti ma per Spinelli il capitolo sembra chiuso: “Se non facciamo punti contro il Milan allora possiamo già programmare la prossima stagione”. Parole che non fanno bene ad una squadra in piena lotta per non retrocedere. Il presidente poi conclude attaccando gli ultimi arrivati a gennaio: “Non sono serviti a niente, anzi. Con i loro arrivi il buco in società è passato da due milioni a cinque. Speriamo che arrivi presto l’imprenditore romano a darmi una mano”.

 

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