Il sinistro di Cutolo ha già conquistato Livorno: “Felice della scelta, possiamo puntare in alto”
Fin dal suo arrivo a Livorno, Cutolo è subito diventato un beniamino dei tifosi. L’aver detto no al Pisa per l’amaranto e aver intrapreso una “lotta” personale contro Mandorlini, sono stati un ottimo biglietto da visita. Se a questo aggiungiamo che l’esterno sta trovando anche una certa continuità sotto il profilo del gol, ecco spiegato il perché Cutolo è già considerato uno degli “insostituibili”. L’intesa con Siligardi e Vantaggiato cresce partita dopo partita e questi tre sono stati i grandi protagonisti del 6-0 sul Trapani. Con un attacco così è lecito sognare, anche se il giocatore preferisce restare con i piedi per terra.
Aniello, sei soddisfatto del tuo inizio di stagione?
“Un grazie prima di tutto lo devo spendere per i compagni che mi mettono nelle condizioni migliori per segnare. Sicuramente sono partito con il piede giusto e spero di continuare così. Darò sempre il massimo e ora che i risultati stanno iniziando ad arrivare, tutto sembra girare per il meglio”.
Il 6-0 sul Trapani quanto morale dà?
“Tanto, ma non bisogna montarsi la testa. Non è che con questo risultato siamo diventati i più forti della serie B. Va bene vincere le partite con punteggi roboanti, ma anche l’1-0 è sempre ben accetto. Con l’allenatore stiamo lavorando sotto diversi aspetti, ma c’è ancora tanto da migliorare”.
La tanta concorrenza in attacco è uno stimolo?
“Gautieri disse fin da subito che voleva due giocatori per ruolo quindi eravamo pronti a tutto questo. C’è di buono che al momento nessuno è ritenuto indispensabile e tutti diamo una mano per il bene comune”.
Che idea ti sei fatto di Livorno?
“E’ una piazza storica con un tifo molto caldo. Mi è sempre rimasto impresso ogni volta che venivo qui da avversario. Giocare per il Livorno è la cosa che volevo di più e sono felice di questa scelta”.
Cos’è cambiato rispetto alle prime uscite?
“Il lavoro del tecnico sta dando i suoi frutti, ma c’è anche da dire che stiamo cominciando a sfruttare le tante occasioni che creiamo e il match con il Trapani ne è la riprova. Sono sicuro che in un campionato come questo possiamo dire tranquillamente la nostra, ma sarà importante pensare partita dopo partita”.
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