Primavera. Livorno, il cuore non basta. La Lazio vince col minimo sforzo

Un grande Livorno non basta per avere la meglio sulla Lazio capolista. A Stagno gli uomini di Zanetti offrono una delle loro migliori prestazioni ma sfortuna e imprecisione impediscono alla Primavera di tornare a casa con i tre punti. Gli aquilotti segnano nell’unica vera occasione creata dalle parti di Cirelli. Resta grande amaro in bocca, ma la speranza di poter raggiungere i playoff c’è ancora.

Dopo pochi minuti si capisce subito quale sarà il filo conduttore di tutta la gara: Livorno avanti e Lazio arroccata dietro pronta a ripartire in contropiede. La fortuna però ha baciato la squadra di Inzaghi quando Cannataro con un tiro violento da fuori area colpisce il palo. Quello dell’ex Inter non sarà l’unico legno della partita. Nella ripresa Biasci ha subito l’occasione per portare in vantaggio i suoi ma spreca clamorosamente davanti a Guerrieri. Implacabile arriva la legge del calcio: gol fallito, gol subito. Minala lancia Murgia che a tu per tu con Cirelli non sbaglia. Sul finire il Livorno ha l’occasione di pareggiare, ma il colpo di testa di Stoppini si spegne sulla traversa. Finisce così: il Livorno si mangia le mani per non aver sfruttato le tante occasioni e la Lazio che torna nella Capitale con la pancia piena.

Il tabellino 

Livorno: Cirelli, Stampa, Diana, Stoppini, Tiritiello, Cannataro (58’ Borselli), Simonetti, Ricci (78′ Favilli), Cianci (72’ Castro), Bartolini, Biasci. A disp. Panicucci, Brizzi, Morelli, Albamonte, Frati, Giudici, Mariani, Brondi. All. Zanetti
Lazio: Guerrieri, Pollace, Filippini (64′ Seck), Serpieri, Elez (68′ Silvagni), Ilari, Palomni, Minala, Fiore (45′ Pace), Murgia, Oikonomidis. A disp. De Angelis, Mattia, Sterpone, Steri, Milani. All. Inzaghi
Rete: 20’ st Murgia

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