Mutti: “Bene, ma serve raccogliere di più”
di Riccardo Campopiano e Simone Panizzi
Mister Mutti, finale sofferto ma un punto meritato.
“Sì, ma eravamo stanchi dopo aver speso tanto. Abbiamo sofferto soprattutto negli ultimi dieci minuti, quando sono mancate le nostre ripartenze. Siamo stati bravi a non disunirci dopo il gol subito a freddo, potevamo avere una reazione decisamente peggiore. Bravo anche il portierino Ricci con alcune parate decisive. Nelle ultime due partite abbiamo messo in campo grande determinazione e voglia, ma abbiamo raccolto poco”.
L’impressione è che la sostituzione di Comi abbia creato difficoltà alla squadra.
“Ho preferito tenere in campo Vantaggiato perché ha più fame di gol. Comi è più un uomo d’area, ma noi non ripartivamo più”.
Jelenic continua a non convincere schierato da trequartista.
“Enej è un giocatore che ovunque lo metti dà tutto quello che ha. L’ho schierato lì per la sua capacità di inserirsi negli spazi”.
Come ha visto il Cagliari?
“Una grande squadra, diventerà molto probabilmente padrona del campionato”.
E l’arbitro invece come è andato?
“Queste partite non sono facili da arbitrare e non tutto è andato liscio. Anche noi in campo dovremmo aiutarli e non lo facciamo spesso”.
Quanto sente sua la squadra dopo queste quattro partite alla guida del Livorno?
“La sento partecipe. Abbiamo lavorato in fretta e furia in un periodo molto impegnativo, con un calendario fitto. Durante la pausa faremo le necessarie valutazioni per eventualmente migliorare la squadra”.
Ricci è stato tra i migliori in campo: “Sono felice per la prestazione e per aver contribuito a portare a casa questo pareggio. Sto cercando di dimostrare di essere all’altezza di Pinsoglio e sono soddisfatto del mio rendimento. Il pareggio di oggi è un passo avanti e questa prestazione ci dà la conferma dei progressi che stiamo facendo”.
Nono gol in campionato per Vantaggiato: “Durante la partita ero arrabbiato perché non riuscivamo a trovare il gol. Dopo la mia rete ci siamo un po’ più rilassati e credo che alla fine meritavamo di vincere. Abbiamo messo in difficoltà una squadra forte come il Cagliari e questo dimostra che non siamo inferiori a nessuno. Se giochiamo come sappiamo possiamo mettere in difficoltà chiunque. Le mie condizioni? Da una settimana mi porto dietro un dolore al flessore. Visto che a Perugia sarò squalificato ne approfitterò per riprendermi in vista di Ascoli”.
Gasbarro si conferma in un ottimo momento: “Sono contento per come sto giocando, ma l’importante è aver conquistato un punto contro una formazione molto forte. Purtroppo siamo andati subito in svantaggio, ma poi abbiamo avuto una buona reazione. Questo risultato è utile soprattutto per il morale ed è un punto di partenza in vista delle prossime partite. Il nostro obiettivo è sempre stato la salvezza; forse le quattro vittorie iniziali avevano distolto l’attenzione da questo, ma noi restiamo sempre con i piedi per terra”.
In sala stampa si presenta anche il tecnico del Cagliari Massimo Rastelli: “Siamo partiti benissimo, mettendo in difficoltà il Livorno. Poi abbiamo fatto molti errori e gestito male il possesso palla, dando modo ai nostri avversari di prendere campo. Nella ripresa ho visto la squadra che vorrei sempre vedere, ma un po’ per imprecisione e un po’ per le parate di Ricci non siamo riusciti a centrare i tre punti”.
Molto chiaro anche il commento sui due rigori negati nel volgere di un minuto: “Probabilmente erano entrambi falli da rigore. Probabile che l’arbitro dopo essersi accorto del primo errore sia stato condizionato nella scelta sul fallo su Melchiorri. Sono decisioni da prendere in frazioni di secondo”.
Positivo anche il commento sul Livorno: “Mi aspettavo una squadra combattiva e così è stato. Conosco Mutti e so quanto carichi i propri giocatori prima delle partite. E poi contro di noi tutti danno sempre qualcosa in più”.
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