Si riaccendono le Luci sul Livorno: “Finalmente. Non vedevo l’ora di tornare”
Quando a inizio secondo tempo Gautieri lo ha mandato a scaldare, dal pubblico si è levata una vera e propria ovazione. Luci ha riposto e nel suo sguardo si poteva leggere come il liberarsi da un grande peso (guarda qui le foto del match, leggi cronaca e pagelle). L’incubo durato sette mesi e tutto è finito quando al minuto 84, il tecnico lo ha mandato in campo al posto di Siligardi per coprire il centrocampo. La curva Nord lo acclamato a più riprese. Non importava il risultato, ma soltanto sostenere un giocatore bersagliato dalla sfortuna. Il Livorno e Gautieri hanno un grande bisogno dell’apporto fisico e mentale del capitano.
Cosa hai provato quando hai iniziato il riscaldamento?
“Ero un pochino teso perché aspettavo il rientro in campo da tanto tempo. Sono contento nel vedere che, anche se per pochi minuti, ho retto bene”.
Com’è stato vedere il Livorno da fuori senza poter entrare in campo?
“Dura e difficile. Non aspettavo altro che poter aiutare nuovamente i miei compagni. In questi mesi ho lavorato sodo per rientrare e ora non voglio più fermarmi”.
Fisicamente come ti senti?
“Ovviamente non sono ancora al top. Mi mancano ancora un po’ la condizione e il ritmo partita, però piano piano sto tornando quello di prima”.
Che partita è stata questa?
“Nel primo tempo non abbiamo espresso il nostro potenziale e il Crotone ci ha creato più di un pericolo. Nella ripresa siamo migliorati e in campo si è vista un’altra squadra. Questo deve essere il nostro atteggiamento in tutte le partite a prescindere da chi troviamo davanti”.
E’ stato bello vedere la scritta Fop sulle maglie.
“E’ stata un’iniziativa lodevole. La società mi ha subito aiutato e voglio esprimere tutta la mia gratitudine verso chi ha reso possibile tutto questo. Spero che attraverso il nostro sport possiamo dare grande visibilità all’associazione per aiutare la ricerca”.
Riproduzione riservata ©