Luci e Gasbarro ospiti alle Bartolena

Primo appuntamento degli amaranto con “Il calcio e le ore di lezione” progetto creato dalla Figc per sensibilizzare i giovani su temi legati al valore educativo dello sport, al rispetto ed al fair play, alla non violenza ed al tifo positivo. I giocatori del Livorno Andrea Luci ed Andrea Gasbarro sono stati ospiti delle scuole primarie “Bartolena” ed hanno parlato dell’impegno sportivo e della sua condivisione di valori: sacrificio, sviluppo della personalità, crescita nello sport come nella vita. A coordinare l’incontro la preside dell’istituto Michela Bientinesi e la professoressa Giulia Morelli. Il capitano Luci ha ricordato quando alle medie faceva tutti i giorni Piombino-Firenze per giocare nelle giovanili della Fiorentina. “Il calcio aiuta ad avere amicizia ed a socializzare, ma, come in tutti gli sport, è necessario oltre al divertimento, metterci anche impegno e concentrazione. Nella vita è importante studiare e crescere con la scuola, l’attività fisica è fondamentale se unita con le basi del vivere civile e del sacrificio. Impegnarsi a scuola e nello sport è un dovere di tutti i ragazzi”.
“Fino a pochi anni fa ero dalla vostra parte – dice Gasbarro – e vi garantisco che le similitudini tra la vita in uno spogliatoio e quella della classe sono molte. C’è la maestra e c’è l’allenatore, c’è il compagno più o meno simpatico. Quello che conta è il bene comune. Crescere singolarmente nel gruppo e con il gruppo”. Per gli amaranto anche tante altre domande sul rapporto con il tecnico, sull’ emozione della partita e sugli impegni dell’allenamento. Nel finale premiazone alle ragazze che hanno ottenuto una borsa di studio per i loro studi in Spagna. Gasbarro ha anche salutato alcune insegnanti che lo hanno avuto come alunno. Tantissime le foto e gli autografi firmati dai due amaranto agli alunni delle Bartolena.

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