Tanti volti noti per l’addio a Martelli. Squadra in campo con il lutto al braccio
Guidò il Livorno Calcio per circa dieci anni dal 1973 al 1982
Lutto nel mondo del calcio amaranto. Domenica 16 marzo sera è venuto a mancare nella sua abitazione Corasco Martelli, storico presidente che guidò il Livorno Calcio per circa dieci anni dal 1973 al 1982. L’ex numero uno della società di via Indipendenza è morto a causa di grave problemi di salute legati alla sua non più giovane età. Ieri, 18 marzo, si è svolto il funerale al cimitero di Ardenza. A chiusura della funzione i figli Riccardo, Andrea e Patrizia hanno voluto posizionare sul cuore del padre un gagliardetto amaranto, portato dal segretario del Livorno calcio, Alessandro Bini, presente in rappresentanza della società. All’uscita della chiesa da parte dei presenti, amici, parenti ed ex calciatori (tra cui Mauro Lessi, 80 anni, recordman di presenze, 368) è partito un applauso. Presenti anche l’ex presidente Fernandez, per tanti anni sia patron che dirigente, l’ex arbitro internazionale e designatore, Paolo Bergamo, molto legato a Martelli, ex giocatori che emersero durante la gestione Martelli come Luciano Mucci, Mirko Brilli, Stefano Masini, Maurizio Macchi. Presenti anche il comico Consalvo Noberini, l’ex assessore Nedo Di Batte e il ristoratore Conti.
Martelli prese in mano il timone della società agli inizi degli anni ’70 fino ai primi anni ’80, sfiorando anche una promozione in serie B con la squadra che in panchina aveva un certo Tarcisio Burgnich e nelle cui file giocavano i vari campioni che prendevano il nome di Vitulano, Tacconi, Tormen e Mucci, solo per dirne alcuni. Corasco Martelli era un imprenditore del settore petrolifero e dedicò anima e cuore al suo Livorno stando in sella alla presidenza per quasi dieci anni. Il suo funerale sarà celebrato al cimitero privato di Ardenza domani, martedì 18 marzo, alle 11. Poi la cerimonia di cremazione al cimitero dei Lupi.
In occasione della gara contro il Torino, il Livorno giocherà con il lutto al braccio.
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