Livorno a lezione per un calcio più pulito

Non solo allenamento e partite. Oggi, 15 aprile, i giocatori della prima squadra del Livorno, la Primavera e gli Allievi Nazionali hanno partecipato a “Regoliamoci. Le regole del gioco pulito”. Questo il nome del progetto realizzato dalla Lega Serie B insieme a Sportradar, con il contributo dell’Istituto per il Credito Sportivo, che sta facendo tappa in tutte le società della Serie B. Il coordinatore della Lega Calcio è Gianluigi Pocchi. L’obiettivo è combattere il match fixing e le frodi sportive utilizzando le armi efficaci della conoscenza e della formazione. Tutto il club amaranto ha partecipato al progetto, attraverso gli incontri formativi con l’avvocato Marcello Presilla, responsabile per l’Italia di Sportradar AG, società leader nell’analisi dei flussi di scommesse e nella lotta al match-fixing, scelta come “Integrity Partner” dalla Lega Serie B.

“Abbiamo portato esempi filmati di partite truccate – dice Presilla – tutti i giocatori devono sapere quali rischi corrono e le tutele che hanno da noi”. A supportare il lavoro di educazione e contrasto al match fixing, per giocatori e dirigenza, l’Istituto di Credito Sportivo, che ha scelto di appoggiare le attività formative dimostrando grande fiducia nel progetto e che è presente con Responsabile Supporto commerciale Ics Marco Silvestri.  “Il Livorno Calcio è lieto di ospitare questo progetto – ha detto il dg Armenia -, è importante anche per i giovani capire quali siano i rischi ai quali si può andare incontro in caso di match fixing ovvero di tentativi di truccare gli incontri”. Anche mister Christian Panucci ha reputato l’incontro di oggi molto interessante: “Dal progetto “Regoliamoci” abbiamo conosciuto ancora di più quanti soldi “a rischio” girino intorno al calcio. Noi sappiamo quello che succede intorno al nostro sport e che non va bene, ma è sempre bene ricordarcelo. Ho sempre cercato di far valere i valori dello sport. Il messaggio deve essere quello di divertirsi e pensare a giocare rispettando l’avversario nella vittoria e nella sconfitta”.

I primi ad ascoltare la lezione sono stati i componenti della prima squadra con mister Panucci ed il suo staff in prima fila. Quasi due ore d lezione che hanno spiegato le norme e le sanzioni che regolano il calcio per evitare i possibili tentativi di frode, Particolare attenzione è stata rivolta al ruolo dei social network, strumenti di contatto sempre più spesso usati dai fixer, per carpire la fiducia di atleti di ogni età e sfruttarne l’amicizia per alterare il regolare svolgimento delle partite. Nel pomeriggio anche la Primavera di Bruni e gli Allievi hanno seguito le lezioni della Lega e di Sportradar che seguono i progetto “Regoliamoci”.

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