L’analisi su chi resta e chi farà le valigie. In pochi certi di giocare ancora al Picchi

di rcampopiano

Con il campionato tristemente finito con la retrocessione in B, il Livorno sta pensando a come costruire la squadra per la prossima stagione magari sperando in un pronto ritorno tra i big. Dell’attuale rosa sono pochi quelli che il prossimo anno calcheranno ancora l’erba del Picchi. Abbiamo provato ad immaginare quali potrebbero essere le percentuali di ogni singolo giocatore di vestire ancora l’amaranto. Naturalmente da questa lista abbiamo tolti i numerosissimi prestiti (Bardi, Duncan, Piccini e altri) che torneranno tutti alle rispettive squadre di appartenenza. Abbiamo invece ritenuto giusto mettere chi farà il percorso inverso.

Anania: contratto in scadenza, ma le ultime prestazioni lo hanno rilanciato. In serie B ha già vinto un campionato (con il Pescara) e ha dimostrato di poter dire la sua. POSSIBILITA’ CHE RESTI: 50 %

Aldegani: Nicola gli ha concesso la passerella finale a Parma. La carta d’identità non gioca a suo favore (38 anni), ma potrebbe restare come terzo. POSSIBILITA’ CHE RESTI: 20%

Mazzoni: il buon Luca è sempre stato chiaro fin da subito: se non è utile alla causa (ovvero titolare) va altrove. Vediamo quale saranno le gerarchie di Nicola (o chi per lui): POSSIBILITA’ CHE RESTI: 50%

Ceccherini: una delle poche note liete di questo campionato. In molti si sarebbero chiesti come sarebbe stato l’impatto con la serie A. Le risposte arrivate sono state più che positive. Su di lui c’è forte il Genoa, difficile che scenda di categoria. POSSIBILITA’ CHE RESTI: 10%

Gemiti: ancora un anno di contratto per l’italo-tedesco. L’anno scorso in B fu uno dei migliori, salvo un leggero appannamento sul finale. Nel centrocampo a 5 e tra i cadetti può dire ancora la sua. POSSIBILITA’ CHE RESTI: 90%

Rinaudo: Livorno lo ha restituito al grande calcio dopo tre anni di naftalina. Qualche svarione dovuto alla lunga inattività lo ha commesso, ma è uno che gioca con il cuore. Per restare il Livorno deve esercitare l’opzione che ha sul contratto. POSSIBILITA’ CHE RESTI: 60%

Valentini: per lui la società si è già espressa e buon rientro in Argentina. POSSIBILITA’ CHE RESTI: 0%

Emerson: in più di una circostanza ha espresso la volontà di continuare a vestire l’amaranto anche in B. Un anno di contratto ce l’ha ancora, ma le sirene della Sardegna lo fanno traballare. Noi speriamo che possa essere ancora il baluardo della difesa. POSSIBILITA’ CHE RESTI: 90%. 

Decarli: voluto fortemente da Perotti, il prossimo potrebbe essere l’anno della sua consacrazione. Ad Avellino non è dispiaciuto, vediamo come reagirà al cospetto di una piazza come Livorno. POSSIBILITA’ CHE RESTI: 100%. 

Lambrughi: stesso discorso fatto per Gemiti. La serie B sembra essere il suo “regno”. Molto dipenderà dal futuro del Novara: se i piemontesi andranno in Lega Pro lui torna altrimenti si dovrà discutere del suo futuro.

Bernardini: sperava andando al Chievo di poter giocare da titolare. Così non è stato e ora torna a Livorno. In B in difesa non è affatto male, speriamo che davanti un buon progetto possa rimanere. POSSIBILITA’ CHE RESTI: 80%.

Gonnelli e Gasbarro: dopo le esperienze in Lega Pro sembra che per loro si possano finalmente spalancare le porte della prima squadra. POSSIBILITA’ CHE RESTI: 100%. 

Luci: la società gli ha appena rinnovato il contratto per due anni con opzione per il terzo. Il prossimo anno sarà lui la colonna del Livorno. POSSIBILITA’ CHE RESTI: 100%. 

Greco: difficile immaginarlo a sudare per la B quando non lo ha fatto neanche per restare in A. Il Chievo è sulle sue tracce. POSSIBILITA’ CHE RESTI: 10%. 

Biagianti: un’annata, la sua, condizionata da molti problemi muscolari, ma la sua esperienza potrebbe essere fondamentale nella prossima stagione. Il contratto dice che ha ancora due anni. POSSIBILITA’ CHE RESTI: 100%. 

Moscati: altro livornese purosangue, a Perugia è cresciuto come calciatore. La società umbra vorrebbe tenerlo, ma Spinelli sembra non sentirci e vuole riportarlo alla base. POSSIBILITA’ CHE RESTI: 100%. 

Molinelli: se l’Alto Adige salirà di categoria allora quella è la sua destinazione. Difficile fare un pronostico ora.

Bigazzi: l’esperienza in Portogallo non è andata benissimo (retrocesso), ma lui vuole a tutti i costi tornare a Livorno. Se impara il mestiere dell’esterno destro può essere una valida risorsa, altrimenti meglio un’altra soluzione. POSSIBILITA’ CHE RESTI: 80%,

Paulinho: veniamo subito alla note più dolente. Sarà difficile vedere un giocatore così all’Ardenza nei prossimi anni. La serie A o l’estero lo attendono. Buona fortuna. POSSIBILITA’ CHE RESTI: 0%. 

Siligardi: il suo procuratore ha sparato a zero sulla società, Spinelli vuol farlo diventare il nuovo Paulinho. Fondamentale sarà l’incontro tra i due. POSSIBILITA’ CHE RESTI: 50%

Emeghara: in B sarebbe buono, ma quest’annata è stata troppo amara affinché il Livorno lo riscatti. POSSIBILITA’ CHE RESTI: 0%.

Dionisi: anche lui ha scelto il Portogallo per mettersi in mostra. Vero idolo della tifoseria, il Livorno lo aspetta a braccia aperte. POSSIBILITA’ CHE RESTI: 100%. 

Galabinov: come Danilevicius, ad Avellino è esploso e anche a Spinelli gli brillano gli occhi quando parla del bulgaro. Salvo clamorose sorprese di mercato, sarà lui il riferimento in attacco. POSSIBILITA’ CHE RESTI: 99%. 

Dell’Agnello: il crociato ha fatto di nuovo crack. Due anni fa era ancora acerbo per la B e in Lega Pro non è che abbia fatto vedere grandi cose. Sarà un’altra scommessa di Spinelli? POSSIBILITA’ CHE RESTI: 70%. 

Nicola: il vero punto interrogativo di questi giorni. Lui ha chiesto un programma serio e possibilità di avere voci in capitolo in fatto di mercato. Spinelli sa che lui è il migliore per poter sperare di tornare subito in A, ma altri lidi (Spezia e Bologna in primis) stanno chiamando. POSSIBILITA’ CHE RESTI: 50%

 

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