Lambrughi: “Livorno, credi nei playoff”
Il momento no degli attaccanti, la condizione fisica, l’arrivo di Panucci e gli ultimi risultati sfavorevoli. Tanti sono stati i temi affrontati da Lambrughi che al centro Coni di Tirrenia ha fatto il punto sullo stato di salute degli amaranto alla luce della trasferta di Bologna.
Alessandro, la squadra appare in netto calo fisico?
“In campo ci sono giocatori con diverse caratteristiche. Alcuni si stanno esprimendo al meglio, altri no, ma non penso ci siano dei problemi fisici. E’ vero, corriamo di meno ma in allenamento tutti danno il 100%”.
La preparazione fatta in riva al mare invece che in montagna può aver influito?
“Mi è già capitato altre volte di allenarmi in località del genere e devo dire che non mi sono trovato male. Purtroppo non ho la controprova, anche se non penso che questo incida sul nostro rendimento”.
Panucci cosa vi dice?
“Vede anche lui che c’è un blocco mentale per cui al primo errore andiamo in difficoltà. Sta cercando di tirarci su il morale e vuole finire al meglio questa stagione. Sa che ci sono ancora dieci partite e vuole che per noi siano tutte finali”.
L’esonero di Gautieri è stato inaspettato. Panucci? Vuole dieci finali
Non pensi che rispetto a due anni fa su questa squadra ci siano troppe aspettative?
“Ci può stare perché fin dal primo giorno ci hanno detto che noi dobbiamo stare in alto e questo può pesare. Due anni fa nessuno si aspettava nulla ed è arrivato un campionato meraviglioso. Il dover puntare in alto però deve essere uno stimolo e non una preoccupazione”.
L’attacco sta facendo fatica a segnare.
“Prima eravamo i migliori, adesso stiamo avendo un po’ di difficoltà. Noi però abbiamo tanta fiducia negli attaccanti e anche loro devono ritrovare la via del gol per avere maggiore autostima”.
Quest’anno hai fatto molti ruoli, qual è quello che si adatta maggiormente a te?
“Le mie caratteristiche sono difensive quindi gioco meglio nella difesa a tre o quattro. A cinque riconosco di non avere la gamba degli esterni, ma non mi tiro certo indietro quando mi schierano in quel ruolo”.
La sfida al Bologna come la vedi?
“Noi cercheremo di fare di tutto per provare a limitare il loro attacco e le loro folate. Sappiamo che è una partita difficile perché loro hanno una rosa importante e a gennaio si sono molto rinforzati”.
Non pensi che l’esonero di Gautieri sia stato troppo precipitoso?
“Sicuramente è stato inaspettato. Il presidente però è ambizioso e ha voluto dare una scossa alla squadra. Penso che abbia agito per il nostro bene e non per ‘darci contro'”.
L’obiettivo ora diventa il restare nei playoff?
“In queste dieci partite dobbiamo giocare al massimo. Non sarà facile, ma il nostro obiettivo deve essere quello di pensare settimana dopo settimana e credere nei playoff fino all’ultimo”.
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