Bunino, Cazzola, Pasquato: “Livorno, credi in noi”
L’ultimo giorno di mercato ha regalato tre nuovi giocatori al Livorno: Cristian Buonino, scuola Juventus, dalla Pro Vercelli, Riccardo Cazzola dall’Atalanta e Cristian Pasquato dalla Juventus. Tutti e tre si sono messi subito a disposizione di Panucci. Sanno che l’occasione che gli si presenta davanti è ghiotta e non vogliono farsela sfuggire. Tutti e tre sono stati presentati questa mattina al centro Coni di Tirrenia.
Buonino – Ciuffo biondo, non a caso il suo idolo è Immobile, la giovane punta non vede l’ora di iniziare questa nuova avventura: “Quando ho saputo che sul mio conto c’era una piazza come Livorno non ci ho pensato due volte e ho accettato subito. Mi stavano seguendo anche Como e Pro Vercelli, ma la mia volontà è sempre stata quella di venire qui. Cercherò di ripagare la fiducia che è stata posta in me e sono a completa disposizione dell’allenatore. A Livorno mi aspetto di crescere e di mettermi il mostra il più possibile vista la difficoltà del campionato. La concorrenza non mi spaventa”.
Cazzola – La sua carriera sembrava in ascesa tant’è che l’Atalanta per averlo nella sua rosa spese quasi un milione di euro. Con la Dea, Cazzola ha disputato 40 partite nella massima seria prima che un infortunio al crociato prima e al menisco poi ne limitassero le prestazioni. Dopo un anno sfortunato al Cesena, adesso il mediano è pronto a tornare alla ribalta e per farlo ha scelto Livorno: “Negli ultimi due anni non ho avuto la continuità del passato. Questo mi dispiace perché dopo tanta gavetta finalmente ero pronto a giocare in serie A. Sono qui per rilanciarmi dopo un periodo difficile”. Cazzola poi racconta com’è avvenuta la firma sul contratto: “Alle 6 sembrava tutto fatto, invece dopo sono sorti alcuni problemi burocratici che hanno rischiato di far saltare tutto. Ho vissuto l’ultima ora di mercato con molta ansia, fortuna che tutto si è risolto nel migliore dei modi”. Fisicamente il calciatore sta abbastanza bene: “Purtroppo non ho potuto fare la preparazione con la prima squadra e mi sono allenato con i fuori rosa. Questo però è stata anche la mia fortuna perché ho avuto modo di fare tanta palestra e di rimettermi fisicamente. Onestamente non sono ancora al livello dei miei compagni anche se ce la metterà tutta per dare una mano”.
Pasquato – La ciliegina sulla torta. Così è stato ribattezzato il colpo di Spinelli. Dopo aver rifiutato la Spagna e la Grecia, Cristian ha deciso di scendere, nuovamente, di categoria pur di dimostrare che su di lui si può sempre contare. Dopo aver cambiato dieci squadre in otto anni, Pasquato è alla ricerca quella stabilità che gli è mancata durante la carriera. Lui si dice pronto a sfruttare questa occasione: “So che su di me ci sono molte aspettative e non mi pesa avere questa responsabilità. Nonostante i 26 anni, sono tra i più vecchi e cercherò, insieme ai miei compagni, di stare più vicino ai tanti giovani. La nostra mentalità deve essere quella del lavorare duro e correre sempre. Fisicamente sono abbastanza pronto anche se l’ultimo mese mi sono allenato con i fuori rosa”. Pasquato parla anche del suo continui girovagare: “L’aver cambiato così tante squadre nel corso degli anni non mi ha aiutato molto. Ogni volta che mi trovato bene in un ambiente venivo costantemente spostato. Il mio sogno resta quello di giocare per una grande squadra e spero che un giorno si possa realizzare. Anche se sono stato sempre della Juventus, non ho mai potuto giocarci e questo un po’ mi dispiace. Tuttavia in questo periodo ho avuto la possibilità di lavorare per due anni con Conte e la mentalità che ha portato non me la scorderò mai. Il suo modo di allenare era durissimo, ma poi dava i risultati”. La A resta l’obiettivo di Pasquato, magari da arrivarci insieme al Livorno: “Credevo di poterci stare quest’anno in una rosa da 25. Evidentemente se così non è stato vuol dire che non sono ancora pronto. Probabilmente devo dare di più e qui cercherò di fare il possibile”.
Mercato – Nell’attesa di definire la questione Antonini con il giocatore che si dice pronto a sposare la causa amaranto (manca ancora l’ok di Spinelli), la società sta correndo ai ripari. Sembra in dirittura l’arrivo la firma del terzino sinistro Tonci Kukoc, croato classe 1990, ultima stagione al Cska Sofia.
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