Jefferson, Maicon e Coser non hanno dubbi: “Questa squadra può fare molto bene”
Giornata di presentazioni in casa Livorno Calcio. Al Centro Coni di Tirrenia è stata la prima davanti ai giornalisti per i nuovi arrivi brasiliani Jefferson e Maicon e per il portiere Coser.
Il centravanti brasiliano parte parlando della sua carriera: “Gli ultimi tre anni a Latina sono stati positivi, al mio arrivo in Italia, a Firenze, invece avevo patito alcuni infortuni, uno su tutti la rottura della mandibola. Dopo quelle iniziali annate sfortunate ho un po’ girovagato andando anche a giocare in Belgio. Qui a Livorno – continua Jefferson – spero di fare ancora meglio dell’ultimo campionato, magari arrivando in doppia cifra per reti realizzate. Non ho difficoltà a giocare in ogni posizione dell’attacco, preferisco fare la prima punta, io mi metto a disposizione del mister”.
Quando gli viene ricordato il gol al Pisa nella semifinale playoff di due anni fa: “Fu una bellissima emozione, ripeto, a Latina mi sono trovato molto bene.” Se dovessi ritrovare il Pisa: “Beh, spero di fare ancora gol. Con mia moglie ci siamo trovati subito d’accordo di venire in una piazza così calorosa, poi dopo l’incontro con il Presidente eravamo ancora più convinti”.
L’altro brasiliano è Maicon. Per l’ex Reggina ancora una maglia amaranto: “Sulla destra posso giocare sia da difensore, che da esterno alto o da mezzala. Per me non c’è alcun problema di ruolo: sono a disposizione, pronto a fare quello che mi verà chiesto”. Riguardo alla trattativa che lo ha portato a Livorno: “La Reggina mi voleva tenere in squadra, ma io ero convinto di voler venire a Livorno. Il mio procuratore Bagnoli mi aveva parlato benissimo di questa piazza, inoltre avevo già parlato con il ds Signorelli e con Emerson: non vedevo l’ora che tutto fosse a posto”. “Per il fatto di essere arrivato con qualche giorno di ritardo non sono ancora al top, ma con gli allenamenti spero di esserlo per la prima di campionato”.
Anche Achille Coser ha dei trascorsi positivi con i cugini neroazzurri: “Ho vinto la finale playoff con l’Albinoleffe ed ho un bel ricordo di quella festa, così come è stato bello festeggiare lo scorso anno con il Cesena. Qui ho trovato un gruppo molto affiatato ed unito. Io vengo in punta di piedi pronto ad allenarmi sempre al massimo. Le mie caratteristiche più spiccate sono l’agilità e la velocità tra i pali. Conoscevo già Belingheri e Mazzoni che fu mio avversario in un playoff quando era a Lecco”. Alla domanda sul ko di Coppa: “In questo momento della stagione un infortunio può capitare,anche il Bologna ha perso in casa con l’Aquila. Ci dovrà servire da insegnamento per il futuro”.
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