Parla Spinelli: “Non torno allo stadio, i tifosi veri sanno il perché”. Veronesi in maschera? In 500 per l’allenamento al Picchi

Da Verona: "L’invito che abbiamo rivolto a tutti i tifosi che scenderanno a Livorno è di presentarsi in maschera. Saranno 810 i tifosi gialloblù"

Allenamento allo stadio per il Livorno davanti 500 tifosi circa e il presidente Spinelli, tornato al Picchi dopo molto tempo. Chi spera di rivederlo nella sua solita postazione con il giubbotto giallo però rimarrà deluso. Quella di oggi è destinata a rimanere una visita “di cortesia” come lui stesso ha ammesso.
Le recenti contestazioni sono una ferita ancora aperta per il patron che è stato accolto dai soliti applausi di una parte della tribuna e dai soliti cori degli ultras che lo invitano a “frugarsi”. Dopo aver assistito all’allenamento, il patron è tornato nella sua Genova. Volto a metà tra il rassegnato e il “normale”, segno che questa situazione non gli fa dormire sonni tranquilli: “Ho detto ai ragazzi di continuare su questa strada – ha commentato – perché stanno facendo bene. Peccato per Catania perché la squadra si meritava la vittoria. Quella di Cagliari è una vittoria importante e la voglio dedicare a tutti i tifosi veri del Livorno. Tornare allo stadio? Fa piacere l’affetto che sento, e mi dispiace non venire. I motivi li sapete quindi meglio sorvolare”.

Problemi di formazione – Di Carlo in vista della sfida con il Verona rischia di dover fare a meno anche di Biagianti. Il centrocampista è uscito scuro in volto per un affaticamento muscolare e la sua presenza è in dubbio. Piove sul bagnato per Di Carlo che deve rinunciare anche a Luci (operato oggi al legamento crociato) e Benassi (Squalificato). Nella consueta partitella, l’allenatore ha provato l’undici anti-Verona. Davanti a Bardi difesa a tre composta da Coda, Rinaudo e Castellini. Sugli esterni Mesbah e Mbaye mentre al centro l’inedita coppia Greco-Duncan con Emerson a fare da regista. Davanti solito duo Paulinho-Emeghara. Qualora Biagianti stringesse i denti Emerson torna in difesa con Castellini in panchina.

I veronesi arrivano in maschera? – Dalla Curva Nord amaranto arriva l’appello: “Ritroviamoci alle 9 sotto la curva. Inutile prenderci in giro, domenica non sarà una partita come le altre: il risultato, la classifica, gli schemi, saranno di contorno a una giornata che va ben oltre lo sport”.
Intanto a Verona confermano: “L’invito che abbiamo rivolto a tutti i tifosi che scenderanno a Livorno è di presentarsi in maschera. Saranno 810 i tifosi gialloblù. Dalla Questura replicano: “Nessuno può entrare in maschera allo stadio semplicemente perché la legge lo vieta”.

Under 21 – Tre amaranto sono stati convocati dal tecnico azzurro Luigi Di Biagio per lo stage dell’Under 21 che si terrà a Roma al “Mancini Park Hotel” dal 23 al 25 febbraio 2014. I giocatori del Livorno che partiranno  domenica sera per Roma sono: Francesco Bardi, Marco Benassi e Federico Ceccherini. Il programma dell’Under 21 dell’Italia prevede martedì 25 febbraio, alle 14. 30 test amichevole tra Italia Under 21 e Roma Primavera.

Morosini – E’ stata rinviata al 25 marzo la prima udienza davanti al gup del Tribunale di Pescara, Luca De Ninis relativa all’inchiesta sulla morte di Piermario Morosini. Lo slittamento è stato reso necessario a causa dello sciopero degli avvocati. Ricordiamo che gli imputati sono:  il medico sociale del Livorno Manlio Porcellini, quello del Pescara Ernesto Sabatini ed il medico del 118 in servizio quel giorno allo stadio Vito Molfese.

 

 

Riproduzione riservata ©