I giovani del Livorno pronti per stupire

Dalla Primavera fino ai Pulcini. Il futuro del Livorno calcio passa da qui. Sono i tantissimi ragazzi che militano nelle giovanili amaranto l’avvenire di questa società. Lo sa benissimo anche il responsabile Alessandro Doga che da anni lavora per migliorare anno dopo anno tutto il settore giovanile. L’approdo in prima squadra di giocatori come Moscati e Ceccherini rappresenta un vanto per chi, con poche risorse, riesce a dare il meglio di sé.
Al centro di Stagno, Doga, insieme al tutor Scolastico Isabella Tamburini e alla responsabile del calcio femminile Martina Angelini, hanno presentato il programma per i più piccoli in vista di questa nuova stagione.
“Ci sono state delle variazioni dal punto di vista logistico e amministrativo – commenta l’ex esterno amaranto – ora anche la Primavera è qui a Stagno e il mio sogno è quello di vederci anche la prima squadra. Quest’anno abbiamo la novità del tutor scolastico e stiamo cercando di migliorarci sempre per dare ai nostri ragazzi il meglio possibile. Il fatto che rispetto agli anni scorsi nessuno è andato via rappresenta un segnale incoraggiante”.
Doga poi analizza le varie squadre: “La Primavera ha perso lo zoccolo duro rappresentato dai ragazzi del ’96. L’essere nel gruppo A rispetto al C ci farà crescere dal punto di vista qualitativo. Il compito per gli Allievi nazionali sarà ancora più difficile. Ci sono ragazzi che sono molto vicini alla Primavera e molte squadre fanno delle vere e proprie selezioni. La nostra speranza è quella di fare una buona crescita cercando di toglierci molte soddisfazioni. I Giovanissimi nazionali rappresentano la prima porta per chi si vuole scontrare con formazioni selezionate e a livello nazionale. Abbiamo cambiato parecchio rispetto all’anno scorso, ma chi è qui ce la metterà tutta per fare un campionato più che dignitoso. La scuola calcio invece è il lato maggiormente positivo degli ultimi anni. Vedo che i ragazzi hanno piacere a stare con noi perché si divertono”. Un’ultima battuta sugli allenatori: “Tutti hanno mantenuto la posizione dell’anno scorso o sono stati promossi. Il vantaggio di questo è che i tecnici conoscono già i ragazzi che devono allenare visto che hanno avuto modo di stare insieme nella stagione passata”.
La grande novità è rappresentata dalla creazione delle squadre femminili giovanili: “Mi sono confrontata con le altre realtà professionistiche – commenta la responsabile Angelini – dobbiamo cambiare la mentalità e la cultura sportiva. Non è nel dna di molte ragazze la voglia di giocare a calcio. Domenica organizziamo un campus completamente gratuito per chi volesse avvicinarsi alla nostra realtà. Non si tratta di una selezione ma soltanto di una mattinata all’insegna dello sport”.
Come detto, una grande novità quest’anno è rappresentata dal tutor scolastico: “Il nostro obiettivo – commenta Isabella Tamburini – è quello di conciliare gli impegni dei ragazzi di ogni categoria. Questa funzione sarà divisa in due parti: una burocratica dove faremo da tramite con le scuole per cercare di avere un minino di flessibilità nei confronti dei ragazzi e l’altra di affiancamento alla famiglia e al calciatore al fine di superare eventuali carenze nello studio tramite orientamento. Sappiamo che la primavera rappresenta il clou della stagione e quindi occorre cercare un dialogo con le scuole che vada anche nell’interesse della famiglia, specie per i ragazzi che stanno lontani da Livorno”.

L’organigramma completo
Responsabile Settore Giovanile: Alessandro Doga
Direttore del centro: Luca Vannucchi
Responsabile scuola calcio: Luigi Del Sordo
Segreteria: Aroldo Tosti, Emilio Guidetti
Responsabile medico-sanitario: Aldo Bonsanti
Coordinatore osservatori: Claudio Frangioni
Materiale sportivo e mobilità: Enrico Bacciardi
Responsabile calcio femminile: Martina Angelini
Psicologa: Caterina Monechi

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