Gelain: “Incredibile perdere in questo modo”

di Simone Panizzi e Riccardo Campopiano

Nonostante l’immeritato ko con l’Avellino, Ezio Gelain cerca note positive nel suo Livorno: “Continuando a giocare come oggi partite ne perderemo poche. Nel secondo tempo forse abbiamo sbagliato un po’ troppo, siamo stati frenetici e abbiamo giocato troppo la palla lunga. Sapevamo che sarebbe stata una partita noiosa, ma entrambe le squadre volevano concedere poco. Non siamo riusciti a metterla dentro, mentre l’Avellino ha vinto con un tiro e mezzo”. Non ha convinto la scelta di Belingheri titolare: “Volevo mettere un uomo tra le righe, in modo da tenere le punte più larghe e favorire gli inserimenti. Purtroppo la partita è rimasta molto bloccata e tattica”.

Bernardini mastica amaro per la sconfitta: “Fa strano commentare un ko come questo dove praticamente non hai concesso occasioni. Nell’unico mezzo errore commesso siamo stati puniti, ma penso che anche lo 0-0 ci stava stretto. E’ stata una partita come quella dell’andata visto che siamo stati sconfitti allo scadere, ma questa volta siamo stati noi a fare la partita. L’unico nostro errore è stato quello di non essere stati veloci nel cambio gioco, ma le vere occasioni per segnare sono state le nostre”.

Anche Emerson non trova parole per commentare lo 0-1: “Difficile trovare le giuste parole perché loro hanno trovato il gol nella nostra unica disattenzione. Già il pareggio non ci andava bene, figuriamoci la sconfitta. Purtroppo il nostro gioco non è bastato e sottoporta magari serviva un pizzico di lucidità in più. Sul piano della cattiveria sono soddisfatto per come abbiamo giocato perché non ci siamo mai tirati indietro e sulle seconde palle siamo arrivati quasi sempre primi”.

Mazzoni si è dovuto inchinare all’unico tiro in porta ricevuto: “Onore all’Avellino per aver conquistato tre punti senza nemmeno sapere come. Se c’era una squadra che meritava di vincere eravamo noi. Ora serve rimetterci subito a lavoro e preparare la prossima partita. Noi abbiamo avuto sette chiare palle gol, peccato non essere riuscite a sfruttarle”.

Molto onesto il tecnico ospite Rastelli: “Forse un pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Non siamo venuti a fare le barricate ma a giocare il nostro calcio. Una vittoria di prestigio, ma il Livorno mi ha fatto un’ottima impressione”. Quali obiettivi per l’Avellino? “Da inizio stagione siamo sempre tra le prime otto, vediamo dove possiamo arrivare continuando a giocare con umiltà e pensando a una partita per volta”.

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