Gautieri: “Questo è lo spirito che voglio vedere”
di Riccardo Campopiano e Simone Panizzi
L’undici iniziale schierato da Gautieri aveva fatto storcere il naso a più di un tifoso. È lo stesso allenatore a spigare i motivi delle sue scelte: “Belingheri in fase di non possesso aveva il compito di stare attaccato a Valiani mentre Siligardi è un giocatore importante capace di cambiare la partita. Ho aspettato a mettere Cutolo perché volevo che il Latina abbassasse un po’ i ritmi. Galabinov? È tornato giovedì dalla nazionale e in settimana Jefferson si è allenato bene e ho voluto premiarlo”. Il tecnico poi elogia la reazione avuta dai suoi dopo il gol preso: “Abbiamo cambiato più volte modulo, ma il nostro atteggiamento in campo è stato da elogiare. La squadra non ha mai perso gli equilibri e ha cercato il pareggio fino all’ultimo minuto. Penso che il pareggio alla fine sia il risultato più giusto anche se un pizzico di rammarico rimane per aver giocato un tempo con l’uomo in meno”.
Marco Moscati sta entrando piano piano negli schemi del nuovo tecnico: “Ho giocato anche a Perugia come mezz’ala nel centrocampo a tre e mi sono sempre trovato bene. Anche oggi penso di aver dato il mio contributo. La squadra è stata brava a reagire dopo lo svantaggio e il pareggio è un risultato giusto. Cutolo? Sapevo fin da subito che segnava infatti non sono andato a correre per l’eventuale ribattuta”.
Tra i protagonisti della partita Aniello Cutolo, autore del pari dagli undici metri a due minuti dalla novantesimo. “Il rigore un po’ pesava, ero ancora dispiaciuto per l’errore di Brescia. Quando il capitano Emerson mi ha portato la palla per calciarlo non potevo tirarmi indietro, è stato un gesto significativo. In dieci per un tempo non era facile, abbiamo tenuto testa a una squadra che sicuramente si giocherà il campionato fino alla fine”.
Contrariato il tecnico ospite Mario Beretta: “C’è un po’ di rammarico, sicuramente dispiace perdere due punti così. Ma allo stesso tempo sono contento perché abbiamo fatto la partita e rischiato nulla contro il Livorno, una squadra di qualità”. Beretta spiega così gli ultimi cinque minuti: “Siamo calati, forse la stanchezza, ma il Livorno con mezzo tiro ha pareggiato. Dovevamo essere più decisi in ripartenza, ma alla fine un pari qui può andare bene”.
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