Fedato: “Dobbiamo essere più cattivi”

Nella prima parte di campionato, Fedato è stato tra gli indiscussi protagonisti insieme a Vantaggiato. Dopo, entrambi sono stati lontano dal campo per infortunio, ma mentre l’attaccante è tornato già a segnare, lo stesso non si può dire per l’esterno che, da quando è rientrato, ancora non è partito dall’inizio. Adesso l’ex Samp è finalmente al 100% e non vede l’ora di dare il suo contributo alla causa amaranto.

Fedato, partiamo dalle tue condizioni. Come ti senti?
“E’ stato un mese e mezzo difficile. Sono partito benissimo, poi ho avuto un problema che mi ha tenuto fuori più del previsto. A livello fisico è già due settimane che mi alleno con il gruppo. Mi sento bene e spero di poter riprendere come prima”.

A Vercelli cosa non ha funzionato?
“Si è trattata di una giornata negativa. L’atteggiamento è stato sbagliato e anche a livello tecnico non siamo stati impeccabili. Mi auguro di non fare più brutte figure come quella”.

A livello personale sei soddisfatto del tuo rendimento?
“Dopo un grande inizio, ho avuto un rallentamento a causa dell’infortunio. Penso che prima tutto andasse bene grazie anche alla squadra che rendeva al massimo. Penso che con la giusta mentalità possiamo fare bene”.

Come mai in trasferta il Livorno non si esprime al meglio?
“Le assenze senza dubbio hanno pesato, specie in attacco dove gli uomini erano contati. Adesso piano piano stanno tornando tutti e credo che invertiremo questa tendenza negativa”.

Che gara sarà contro il Vicenza?
“E’ una squadra che va rispettata, ma noi non dovremo avere paure perché conosciamo il nostro valore e credo che tutto il gruppo vorrà riscattare la partita della scorsa giornata”.

Sei già entrato nel cuore dei tifosi. 
“Loro sono molto legati a Vantaggiato perché è un leader, il mio legame con loro è buono grazie anche alle mie prestazioni”.

Che tipo di campionato è questo?
“Credo che alla fine il lavoro paghi sempre. Basta vedere il Crotone. Se anche noi ci mettiamo la giusta cattiveria, sono sicuro che possiamo restare nei primi posti”.

Riproduzione riservata ©