Duncan vede positivo: “Siamo in crescita e non vogliamo fermarci”

di rcampopiano

Il pareggio contro il Milan ha ridato fiducia al Livorno nonostante il terzultimo posto in classifica. La speranza è che la squadra, finalmente, si renda conto delle proprie potenzialità e giochi a viso aperto ogni partita. Tra i migliori in campo c’è stato sicuramente Duncan che sembra tornato finalmente sui livelli visto in B: “Sicuramente c’è una grande differenza rispetto all’anno scorso. La A è tutta un’altra storia e sono contento di poterla affrontare con la maglia del Livorno”.

Sei arrivato a inizio campionato con le pile scariche, come mai?
“In B è stato il mio primo anno tra i professionisti. Subito dopo ho disputato il mondiale under 20 e una volta finito sono andato in ritiro con l’Inter in America. Era normale che a livello fisico pagassi qualcosa. Fortuna che il mister su di me ha fatto un lavoro specifico e ora sto tornando al top”.

Quanto è stato importante pareggiare con il Milan?
“Tanto, soprattutto dal punto di vista mentale. Sicuramente ci darà più spinta in vista del finale del girone di andata. Per la salvezza passa tutto da noi. Dobbiamo scendere in campo sempre concentrati e allora potremo dire la nostra in ogni partita”.

In questa prima parte di stagione hai ricoperto molti ruoli a centrocampo.
“Contro la Sampdoria il mister mi ha chiesto se me la sentivo di giocare come esterno e ci ho provato. Tendo sempre a mettermi a completa disposizione dell’allenatore perché è giusto che cresca sotto tutti i punti di vista. Anche a Bologna avevo giocato a sinistra, ma in quel caso c’era Mbaye che copriva le mia avanzate”.

In estate hai voluto fortemente tornare a Livorno. 
“Questa, oltre l’Inter, è stata la squadra che ha creduto in me quindi è normale che volessi di nuovo vestire questa maglia. Ho trovato un grande gruppo e un mister che può dare grande continuità alla mia crescita”.

Domenica c’è la Lazio, che partita prevedi?
“Sarà dura anche se penso che ogni incontro ha una storia a sé. Dovremo essere bravi a colpire nel momento giusto se vogliamo portare a casa qualche punto”.

Riproduzione riservata ©