Di Carlo: “Per restare in A serve di più”
di rcampopiano
Il morale di mister Di Carlo non può essere buono, anzi. Da queste due trasferte in cuor suo si aspettava qualcosa di diverso almeno sotto il profilo delle prestazioni. Invece torna a Livorno con zero punti, cinque gol subiti e solo uno segnato. Il mister però prova a guardare oltre: “Nel primo quarto d’ora – commenta ai microfoni di Radio Bruno – il Livorno ha giocato bene proponendosi come piace a noi e l’atteggiamento dei ragazzi è stato giusto. Visto il risultato finale però si doveva fare qualcosa di più. Siamo stati puniti nelle uniche occasioni che hanno creato trovando il gol anche in maniera fortuita. Dobbiamo cercare di sbagliare il meno possibile perché ogni errore lo paghiamo a caro prezzo. Nella ripresa ho provato anche a stravolgere l’assetto tattico inserendo tre punte, ma il Livorno ha concretizzato poco. Per arrivare alla salvezza serve fare sicuramente di più. Rispetto a Torino è stato fatto un piccolo passo avanti anche perché l’Atalanta non ci ha schiacciato nella nostra area di rigore per 90 minuti. Logico che tutti siamo arrabbiati, ma sono convinto che questo Livorno può dare di più e restare più concentrati”.
Il mister poi non vuole giustificare la sconfitta con le assenze: “Gli infortunati? Non mi piace creare alibi perché quando manca qualcuno c’è la possibilità per altri di poter giocare. Ora dobbiamo mettere a posto i pezzi e tirar su il morale che è la vera forza di questa squadra. Emerson non l’ho voluto rischiare, ma Valentini ha fatto una buona gara”.
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