Ceravolo sì, Gelain “ni”. E arriva Protti?
Ufficializzato il ritorno in Lega Pro, il Livorno sta iniziando a progettare la stagione della pronta risalita. Già perché gli amaranto dovranno restare nell’ex serie C al massimo una stagione e per farlo occorre costruire una squadra come si deve lasciando da parte prestiti e scommesse varie. Proprio in virtù di questo a Genova si è tenuto un summit al quale erano presenti il presidente Spinelli, il ds Ceravolo e il dg Armenia. I tre hanno fatto il punto della situazione. Il patron si è assunto le sue colpe e non vuole gettare alle ortiche quanto fatto in questi anni.
Il primo ad essere riconfermato è stato proprio il direttore sportivo. Arrivato ormai a mercato finito, non ha mai potuto lavorare con pieni poteri. Spinelli gli ha affidato la costruzione della squadra partendo dalla vecchia guardia. Lambrughi sarà confermato così come si tenterà di trattenere anche Vantaggiato, Luci, Biagianti ed Jelenic. Quasi sicuramente anche Gonnelli farà parte della truppa amaranto mentre appaiono più difficili le conferme di Moscati, Ceccherini e Gasbarro. I tre infatti hanno parecchio mercato in serie B e potrebbero chiedere la cessione.
Capitolo allenatore. Il lavoro di Gelain, anche se non è arrivata la salvezza, è stato apprezzato dalla dirigenza che vorrebbe proseguire l’avventura con l’ex vice di Nicola. Tuttavia la non esperienza in Lega Pro non gioca a favore del buon Ezio. Vederemo, ma intanto la società sta guardando anche altri profili tra cui quelli di Antonio Filippini, reduce dalla buona esperienza al Lumezzane, e Giuseppe Scienza.
E Protti? Già, il signore delle reti vorrebbe entrare a far parte della società ma con un progetto serio. Spinelli gli ha offerto un ruolo da dirigente, ma l’ex numero 10 si è preso qualche giorno di tempo per pensarci anche perché non è ancora chiaro il ruolo che andrebbe a ricoprire. Possibile per lui un affiancamento a Ceravolo.
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