Punto la Darsena Europa. Parla Spinelli
Un pranzo al ristornate da Manuel a Tirrenia per fare il punto della situazione. Spinelli non ha scelto una location casuale visto che lo stesso posto venne usato dal presidente per gli auguri natalizi. Tanti gli argomenti all’ordine del giorno: le trattative per la cessione, la sfida playoff contro il Pescara e il futuro della squadra.
Presidente, a che punto sono le trattative?
“Io credo che se questi imprenditori sono veramente interessati devono fare qualcosa di concreto. Chi viene trova una squadra sana con molti giocatori di proprietà in rosa. La partenza è stata buona. Io lo ripeto voglio fare il tifoso. La mia intenzione è quella di acquisire Darsena Europa che rappresenta la vera salvezza di Livorno. Mi sono già incontrato con Gallanti (presidente autorità portuale, ndr) e abbiamo fatto un progetto a 18 mesi”.
Quindi le sue intenzioni quali sono?
“Non voglio cedere ad avventurieri, ma voglio qualcuno che garantisca al Livorno un buon futuro così come io ho fatto per 16 anni. Io conosco armatori in tutto il mondo e tramite l’acquisizione di Darsena Europa, una volta ceduta la società, potrò fare da sponsor. Magari questa sarà la volta dove riprendo qualcosa da Livorno”.
Naturalmente tutto dipende da come finirà questo campionato?
“Ovviamente è già pronto un piano A e uno B. Comunque vada noi il prossimo anno avremo 14 giocatori sotto contratto e con gli altri prestiti che ritornano come Meola, Gasbarro e altri arriveremo a 18, senza contare i giovani della nostra Primavera. Il settore giovanile sta crescendo molto bene. Chiunque prenderà il Livorno troverà una società sana con un buon parco giocatori”.
Quanto è preoccupato per la sfida contro il Pescara?
“E’ già una sfida playoff di per sé perché entrambe le squadre hanno fatto un buon campionato. Penso che noi ce lo meritiamo un posto negli spareggi promozione anche se le ultime vicende ci hanno troppo condizionato. Non dovevamo arrivare a far sì che questa partita risultasse decisiva per il nostro ingresso nei playoff”.
Ha avuto modo di parlare con i ragazzi?
“Li ho visti oggi in allenamento. Mi sembrano carichi ed è bene che restino concentrati. Cipriani? Non dobbiamo mettergli troppa pressione addosso, ma tutti ne parlano molto bene. Gli auguro un grande in bocca al lupo e chiedo a tutti di sostenerlo”.
Lei quindi è ottimista?
“Se entriamo nei playoff credo proprio che abbiamo buone chance di salire in A. Forse sono troppo ottimista, ma il Livorno in queste partite difficilmente fallisce. Spero solo di non incontrare lo Spezia perché al momento mi sembra l’unica squadra che possa metterci il bastone tra le ruote”.
Come giudica l’avventura di Panucci?
“La sua gestione è molto positiva perché ha messo in riga la squadra e l’ha fatta risorgere sotto il punto di vista fisico. Tuttavia abbiamo pareggiato troppe partite gettando via punti preziosi per la promozione. Ma non mi fate parlare di punti perché sapete come la penso….”.
Che vuol dire presidente?
“Che a livello di punti sapete tutti chi è il migliore (Gautieri, ndr). La piazza e anche qualche giornalista non era contento di lui e così l’ho mandato via. Con lui vincevamo sempre giocando un buon calcio e segnando molti gol. Ricordate i 6-0? Magari la squadra era più forte visto che c’erano Mosquera, Cutolo e un Siligardi al top”.
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