Anche il Livorno è “rosa”: presentata la squadra
Per informazioni ed eventuali iscrizioni: [email protected] Telefono: 339 - 44.86.360
di Daniele D’Ambra
Dopo la decisione da parte della federazione italiana di istituire un settore femminile in ogni società, anche il Livorno Calcio si mette al pari con i tempi e con le altre realtà internazionali che ne già uno. Il direttore generale Paolo Armenia oggi, alla presentazione della sezione femminile amaranto, ammette: “Ci siamo subito mossi per lavorare al meglio perché noi siamo il Livorno e vogliamo fare bene. Dal 2016/17 avremo due squadre: la Under 12 e 14. Il primo anno ci saranno solo Under 12”. Primo tassello per il nuovo cammino è l’esperienza di Martina Angelini, giornalista, nonché ex addetta stampa del dipartimento calcio femminile, della Lazio e della Roma (sempre al femminile) e commentatrice dei campionati mondiali femminili per Eurosport. La Angelini è felice nel poter far parte di questo percorso: “Sono contenta che Fifa ed Uefa abbiano da tempo ormai mandato input per far sì che tutti giochino a calcio, perché il calcio è di tutti: dei bambini, degli uomini ‘fuori forma’ del venerdì sera e quindi deve essere anche delle bambine. Adesso possiamo regalare anche al gentil sesso il sogno e l’orgoglio di giocare nel Livorno, la squadra del cuore. Ci stiamo mettendo al pari di realtà come Monaco, Barcellona e Parigi che già da tempo operano anche al femminile.”
Da oggi il Livorno accoglierà le bambine più piccole al centro di Stagno mentre le altre saranno accolte e “gestite” dalla Pro Livorno Sorgenti, sempre con lo stemma amaranto sul petto. Il co responsabile del settore giovanile ed ex amatissimo amaranto Alessandro Doga elogia subito la società per la scelta della Angelini: “Abbiamo approfittato delle decisioni della Federazione per accogliere nella nostra “famiglia” una professionista del settore femminile e del mondo rosa del calcio, Martina, che sarà anche molto utile a noi per farci inserire in questo nuovo contesto”. Sul settore femminile, prosegue Doga:”Motivo d’orgoglio potersi adeguare ai parametri internazionali e quindi far si che il calcio sia solo gioia”.
Per informazioni ed eventuali iscrizioni: [email protected] Telefono: 339 – 44.86.360
Riproduzione riservata ©