Livorno-Cagliari 1-1. Prima rete in A per Luci (uomo partita Quilivorno.it). Le pagelle. Un punto guadagnato?

Da oggi Quilivorno.it nominerà il proprio uomo partita del Livorno, titolo che in questa partita abbiamo assegnato al capitano Luci

di Matteo Novembrini, Simone Panizzi e Riccardo Campopiano

LA CRONACA MINUTO PER MINUTO   LE INTERVISTE   RISULTATI E CLASSIFICA  PARLA MISTER NICOLA

Ancora un pareggio nel cammino del Livorno. Dopo lo 0-0 di Genova, gli amaranto impattano 1-1 contro il Cagliari in una gara dove l’1-1 è il risultato più giusto. Ai punti forse ha fatto qual cosina di più l’undici sardo, ma onore alla squadra di Nicola che ha giocato con il cuore anche quando le gambe ormai non reggevano più. Nella ripresa infatti c’è stato un netto calo dei padroni di casa complice anche il gol del pareggio di Ibarbo. La paura di perdere l’ha fatta da padrona e il Livorno si è accontentato di un pareggio che serve a prolungare la striscia di risultati utili consecutivi. Tra i migliori ancora una volta Schiattarella e Ceccherini, ma una nota di merito è per Luci. Il capitano ha realizzato il primo gol in serie A. Peccato che non è valso i tre punti.

Come a Genova – Nicola conferma lo stesso assetto visto a Marassi. Le uniche novità sono il rientro in difesa di Emerson al posto di Rinaudo e Duncan titolare a centrocampo. Di contro il Cagliari propone molte variazioni, alcune del tutto inaspettate. Specie in attacco dove Sau e Pinilla partono dalla panchina in favore di Ibarbo e Nené. Quest’ultimo è stato impalpabile e ha perso il duello con il connazionale Emerson. Il centrocampo è affidato alla sapienza di Conti e ai muscoli di Naingollan. Il Livorno si affida alle giocate di Greco che, come a Marassi, ha faticato nella ripresa a tenere il ritmo. In ombra Emeghara, ancora sostituito questa volta in favore di Belingheri. Il buon Luca non è ancora quello ammirato in B, la condizione non è ancora al top.

Luci c’è – Il Livorno si difende bene. Il Cagliari non riesce quasi mai a rendersi pericoloso sennò con qualche spunto dei singoli. A sbloccare, non a caso, è un centrocampista. Luci, dopo un batti e ribatti in area di rigore, non può sbagliare da zero metri e mette in porta quello che è il suo primo gol in serie A. Grande l’esultanza per il capitano letteralmente sommerso dai compagni. Il Cagliari accusa il colpo e si chiude dietro. Il Livorno si accontenta di gestire il risultato difendendo anche con tutti gli effettivi. Con questo schema diventa difficile per Paulinho ed Emeghara trovare la via della rete. All’ex Siena viene annullato il raddoppio per fuorigioco. Decisione giusta.

Ibarbo e la paura – Lopez nello spogliatoio striglia i suoi e nella ripresa il Cagliari sembra un’altra squadra. Trovato il pareggio con Ibarbo (rimpallo fortunoso in area), obbliga il Livorno nella propria metà campo. Nicola capisce che così non va e prova a smuovere le acque. Prima mette Belingheri passando al 3-5-1-1, ma l’ingresso di Pinilla genera più volte scompiglio nell’area amaranto. Meglio avanzare Emerson a centrocampo e inserire Rinaudo dietro. Il brasiliano ha per due volte il pallone del vantaggio ma i suoi tiri non trovano la giusta fortuna. Nella seconda occasione in verità Emerson spreca un ottimo contropiede quando invece di servire Schiattarella preferisce battere a rete. I cinque minuti di recupero fanno stare tutti i tifosi con il fiato sospeso, ma non succede più nulla. Spinelli e Cellino (ottimi amici) si abbracciano: un punto per uno non fa male a nessuno.

Il tabellino

Livorno: Bardi; Ceccherini, Emerson, Coda; Schiattarella, Luci, Duncan, Mbaye (74’ Lambrughi); Greco (82’ RInaudo), Paulinho, Emeghara (54’ Belingheri). A disp: Anania, Gemiti, Decarli, Valentini, Piccini, Benassi, Mosquera, Siligardi, Borja. All. Nicola

Cagliari: Agazzi, Perico, Rossettini, Astori, Avelar, Dessena (58’ Cabrera), Conti, Nainggolan, Ekdal (77’ Eriksson), Nené (63’ Pinilla), Ibardo. A disp: Avamov, Ariaudo, Ibraimi, Sau. All. Lopez

Arbitro: Pairetto di Nichelino

Reti: 23’ Luci, 52’ Ibarbo

Note: angoli 6-4 per il Livorno, ammoniti Luci, Duncan, Ibarbo, Dessena,Perico, Rossettini, recupero 3’ + 5’, spettatori 9.675

LE PAGELLE

Luci 6,5 (uomo partita Quilivorno.it): il voto è un premio al primo gol in Serie A in carriera, arrivato sfruttando un’azione confusa in area sarda. Per il resto soffre come tutta la linea di centrocampo il dinamismo e la quantità dei rossoblu, soprattutto nella ripresa.

Bardi 6,5: due ottimi interventi su Avelar e Ibarbo, ma rischia la frittata quando rinvia su Pinilla.

Ceccherini 6,5: tiene a bada Nenè, usa i gomiti per arginare Ibarbo. Ancora una prestazione convincente.

Emerson 6: bello a vedersi, ma potrebbe risparmiare qualche brivido ai tifosi in fase di disimpegno. Prestazione difensiva senza fronzoli.

Coda 5,5: sfortunato sul pari, perché dopo una deviazione manca il colpo di testa che avrebbe liberato l’area.

Schiattarella 6: bel duello a sinistra con Avelar, si crea lo spazio per almeno tre cross pericolosi ma con difetto di mira.

Duncan 6: sprazzi del giocatore dell’anno scorso, sta tornando sui livelli della B.

Mbaye 5,5: compitino semplice semplice e niente oltre quello, ma si perde Perico sul cross che porta al pari (74′ Lambrughi 6: mette un bel tappo a sinistra nei venti minuti finali).

Greco 5,5: piedi di zucchero, ma poco svelti nel distribuire palloni (82′ Rinaudo sv)..

Paulinho 5,5: la vede poco, stretto tra Astori e Rossettini. Gira al largo dalle sabbie mobili, ma finisce per essere troppo lontano dall’area di rigore.

Emeghara 5,5: mette la gamba e la consueta irruenza nell’azione del vantaggio, ma per il resto è più confusionario che concreto (54′ Belingheri 5: presenza impalpabile, non assiste Paulinho e rimane a metà del guado tra attacco e centrocampo).

All. Nicola 6: il Livorno dura un tempo, il primo, in cui gioca alla pari con il Cagliari e non abbassa il suo baricentro. La squadra indietreggia troppo nella ripresa, e l’ingresso di Belingheri accentua questa tendenza. Alla fine il pari va più che bene, ma quanti rischi.

 

CAGLIARI

Agazzi 6: stavolta niente papere, Luci segna da un metro.

Perico 6,5: tiene bene su Mbaye e propizia il pari con una perfetta sovrapposizione.

Rossettini 6: qualche buon intervento a sventare le rare iniziative amaranto.

Astori 5,5: il suo errato disimpegno innesca la ripartenza che porta al gol del Livorno. Unica pecca in una partita tutto sommato ordinata.

Avelar 6: brasiliano più votato all’offesa che alla difesa, le cose migliori le fa nella metà campo altrui.

Dessena 5,5: il meno convincente della mediana sarda (58′ Cabrera 5,5: cambio votato all’attacco, ma l’uruguagio una volta in campo non crea pericoli).

Conti 6: giocatore che va a nozze in partite fisiche e tirate come questa. Lottatore che sa anche inventare.

Nainngolan 6,5: quantità e qualità, duro da superare per gli avversari ma allo stesso tempo fulcro del gioco dei sardi.

Ekdal 5,5: non trova i giusti spazi per far male alla difesa di casa (78′ Eriksson sv).

Nenè 5,5: pochino: un tiro a metà e una punizione disinnescata da Bardi.(64′ Pinilla 6,5: pericoloso a più riprese, punge spesso nel finale).

Ibarbo 6,5: cavallo di razza, da disciplinare tatticamente ma dai mezzi tecnici e fisici enormi. Opportunista sul pari, sciupa in contropiede a tu per tu con Bardi.

All. Lopez 6: pari e patta nel voto con Nicola. Un tempo di Cagliari timido, forse con ancora negli occhi il pari in extremis subito dalla Samp sabato. Nella ripresa i rossoblu si scuotono e mettono in mostra le potenzialità di una squadra collaudata e che da anni naviga tra i flutti della Serie A.

 

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