La soddisfazione di Nicola: “Giocata una partita da vero Livorno”

di RICCARDO CAMPOPIANO E SIMONE PANIZZI

A differenza di mercoledì, sul volto di Nicola ora non può che esserci il sorriso. La sua squadra ha giocato come voleva, senza correre mai un pericolo serio cogliendo tre punti preziosi: “Onestamente siamo partiti come le altre volte ma con il Torino non abbiamo l’aggressività giusta specie nei primi minuti a causa del loro modulo. Così come contro i granata, anche oggi la svolta l’abbiamo avuta modificando la formazione perché Emerson soffriva la velocità di Moralez mentre Ceccherini è riuscito a contenerlo molto bene. Faccio i complimenti a Colantuono per come ci ha messo in difficoltà cambiando costantemente modulo, ma il Livorno ha fatto una grande partita nonostante fosse difficile essere al top dopo la terza partita in una settimana. Ora ci attendono partite complicatissime, ma sono proprio curioso di vedere quanta differenza c’è tra le squadre top e noi”.

Un assist e tante giocate per Leandro Greco, faro del centrocampo amaranto: “Penso che questa sia stata una vittoria meritata. A differenza di mercoledì abbiamo iniziato molto bene e l’Atalanta è stata messa in difficoltà fin dai primi minuti. Noi siamo una buona squadra che merita i punti che ha in classifica. Forse a Bologna è stata l’unica partita dove non siamo stati brillanti. Paulinho? Ha grandi qualità e lo si è visto sia mercoledì quando mi ha fatto il velo per il mio gol sia oggi con il movimento che lo ha portato al gol vittoria”.

Qualche vena polemica nelle parole di Stefano Colantuono: “A mio avviso il contatto tra Emerson e Moralez c’è stato, era punizione ed espulsione del brasiliano. La partita lì avrebbe preso tutta un’altra piega”. Il tecnico nerazzurro prosegue: “Dovevamo essere più attenti nel non concedere il fianco alle ripartenze del Livorno, invece nell’azione del gol di Paulinho eravamo messi male. La palla girava lenta, eravamo troppo leziosi, anche per merito del Livorno che rimaneva basso. Alla terza partita in una settimana, ci è mancata la brillantezza”. Un commento anche sull’espulsione di Carmona: “E’ stata un’ingenuità, doveva evitare la scivolata perché interventi di quel tipo invogliano l’arbitro a fischiare e tirare fuori il cartellino. Ci era successa la stessa cosa a Genova con la Samp, si vede che non è servito di lezione. Peccato perché Samp e Livorno, con tutto il rispetto, sono due squadre tremendamente alla nostra portata e invece non abbiamo portato a casa neanche un punto”.

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