Inno cantato con il braccio alzato e auto danneggiata, indaga la digos

LIVORNO  – Un’auto di due tifosi juventini, provenienti da Lucca, è stata danneggiata dopo il match tra Livorno e la squadra bianconera andato in scena domenica 24 novembre.
Alla vettura, parcheggiata in via Cattaneo, sono stati rotti alcuni vetri dopo che gli stessi tifosi erano usciti dall’auto sventolando i colori dell’undici allenato da Conte.
Un  bilancio comunque più che positivo per la Questura di Livorno che ha gestito al meglio l’ordine pubblico considerando le 20 mila persone presenti allo stadio e i 35 pullman bianconeri arrivati per seguire il match in Curva Sud. Sull’episodio sta indagando la Digos che sta passando al vaglio alcune immagini delle telecamere di sicurezza installate nella zona. Un lavoro, quello degli agenti coordinati dal dirigente Castiglione, che potrebbe portare a risalire agli autori del gesto.

Saluto romano – Ha sempre per protagonisti degli juventini l’altra indagine che sta portando avanti la questura riguardo a un gruppetto di tifosi ospiti che hanno cantato l’inno nazionale con la mano destra alzata, nel corso del primo tempo.  Sarebbero una decina le persone coinvolte.
La legge proibisce il gesto in quanto è considerato apologia del fascismo e potrebbe avere risvolti penali. Una situazione tutta ancora da valutare. Anche in questo caso sono al vaglio le immagini delle telecamere all’interno dello stadio.

Riproduzione riservata ©