Almanacco dello Sport: in 1000 al PalaModì
Sabato 25 giugno sfilata di mille bambini che poi intoneranno l’inno. Sarà un Almanacco ricco di sorprese. La prima novità è la collaborazione con Medici Senza Frontiere
di Claudio Caprai
E’ stata una grande festa sabato 25 giugno al Palamodì per celebrare la nuova edizione dell’Almanacco dello Sport. Un’edizione “nuova”, ricca di sorprese che meritano un’attenzione particolare: la prima novità è la collaborazione con Medici Senza Frontiere (clicca sul link in fondo per vedere le oltre 100 foto della premiazione scattate da Paolo Mura).
“La scelta di Livorno non è casuale – spiega Miguel Lupiz, infermiere di Msf – è una città di mare e di porto, per questo è molto aperta, è ospitale ed ha un grande cuore, sarà un ottimo punto di inizio per portare avanti il lavoro di Medici senza Frontiere che ultimamente ha avuto serie difficoltà dovute al bombardamento di alcuni centri”.
La seconda collaborazione è quella con l’indirizzo sportivo del Liceo Scientifico Enriques, richiesta dall’Almanacco in quanto condividono la stessa filosofia riguardo lo sport. Il professor Marcello Manuli ha spiegato che “l’indirizzo sportivo sta funzionando bene, non è solo un modo per facilitare gli studenti che già fanno sport, ma è un indirizzo per affacciarsi allo sport a 360 gradi, per conoscerlo e viverlo sia sul campo da gara che fuori”. Alla stessa maniera l’Almanacco dello Sport non dà privilegi ad uno sport rispetto all’altro: “Nelle sue 420 pagine abbiamo cercato di dare a tutti gli sport la stessa rilevanza, elencando tutti i risultati di rilievo ottenuti da atleti Livornesi – spiega il realizzatore Roberto Scotto – inoltre il bilancio dell’almanacco di quest’anno è stato estremamente positivo, segno di grande attenzione da parte della città”. La festa di presentazione ha visto un’eccezionale sfilata di mille bambini a rappresentare 24 federazioni sportive. Hanno calcato il parquet nel Palamodì davanti a tutte le autorità del panorama sportivo livornese e per concludere canteranno l’inno davanti al pubblico. “E’ un orgoglio e una soddisfazione”, ha commentato Roberto Scotto.
Anche il delegato provinciale del Coni, Paolo Corrieri, ha ricordato che “come Coni abbiamo un debito di riconoscenza nei confronti dell’almanacco. A tutti gli sport è data pari dignità. C’è una rassegna precisa puntuale ed esaustiva di quello che è stato un anno di sport, è un’opera inestimabile”. Ed esprimendo anche grande soddisfazione per la collaborazione con il Liceo Enriques e con Medici Senza Frontiere, Corriere aggiunge che “in questo modo lo sport non è fine a se stesso ma fa da tramite ad altre iniziative legate alla società e all’etica”. Paolo Corrieri ha anche annunciato che il Coni sta sviluppando dei progetti per permettere ai ragazzi e ai bambini che vivono negli istituti o che sono immigrati di poter fare sport senza dover pagare la quota di iscrizione alla società. Tutta la città è invitata a partecipare alla festa di sabato, dove saranno presenti anche il sindaco, le forze armate, il questore e la provincia.
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