Il ruggito dei giovani Lions è il più forte di tutti

Con due convincenti successi su due partite disputate, i Lions Amaranto Livorno under 14 si sono aggiudicati, sabato scorso, il triangolare disputato sul campo amico di via della Chiesa di Salviano. La formazione guidata da Franco Mazzantini (un vero e proprio ‘maestro’ del rugby), Emanuele Bertolini e Davide Mantovani ha messo in vetrina ottime giocate. Squadra davvero forte, ottimamente allenata e composta da elementi di indubbio spessore. Nel primo impegno del mini-torneo, i Lions hanno affrontato i ‘cugini’ degli Etruschi Livorno. Il derby, come da copione, è risultato a senso unico. I Lions, contro una compagine formata quasi esclusivamente da elementi alle prime armi nel mondo della palla ovale, hanno dominato la scena. Il punteggio finale di 64-0 (33-0 al termine del primo tempo) è fin troppo eloquente sull’andamento del match. Nella prima frazione mete di Vannini (5′), Bientinesi (9 ), Dalla Valle (10′ e 12′ ) e Consoli (13′). Bientinesi ha arrotondato con quattro trasformazioni.

Nella seconda parte del confronto sono andati a bersaglio Chiarugi (1′, 7′ e 14′), Lucchesi (8′) e Dalla Valle (11′). Tre le trasformazioni di Bientinesi. Nella seconda (più difficile) partita del triangolare, i Lions Amaranto hanno battuto 28-7 il Vasari Arezzo. Di fatto il confronto si è deciso nella ripresa. Sono stati i locali a sbloccare il punteggio, all’8′ con la meta di Dalla Valle trasformata da Bientinesi. Gli ospiti hanno replicato, pareggiando al 14′ (7-7 all’intervallo). Nel secondo tempo, gli amaranto sono saliti in cattedra ed hanno scavato il solco definitivo con altre tre mete, siglate da Dalla Valle (1′ e 15′) e Bertini (6′). Le tre segnature sono state trasformate dall’infallibile Bientinesi. Lions abili in attacco, concreti in fase di placcaggio e in crescita in fase di sostegno.
I giocatori amaranto: Orifici, Bientinesi, Dalla Valle, Consoli, Lucchesi, Bertini, Marzini, Vannini, Cascone,

Pacini, Barsali, Vargiu, Rum, Landi, Chiarugi, Cerrai, Balleri, Munafò.

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