Cancellato il palio dell’antenna

di Gianni Picchi

La vicesindaco in occasione della presentazione del Palio marimaro è stata fermata da una domanda: ed il Palio dell’Antenna? La risposta ha portato il silenzio tra i presidente delle sezioni nautiche e di tutti i presenti: “Purtroppo dobbiamo dire che non si effettuerà per motivi finanziari. Tra l’altro è venuto a mancare il contributo di D’Alesio di 10 mila euro”. Nella sua introduzione aveva sottolineato che queste gare sono la tradizione e la cultura della nostra città. La vicesindaco aveva tra l’altro sottolineato che le gare remiere debbono avere una maggiore visibilità al di fuori dei nostri confini cittadini. Ha concluso: “Ci impegneremo fino all’ultimo per cercare di trovare le risorse per poter effettuare questa manifestazione, ma con una flebile fiammella di speranza”. Tra l’altro, alcuni mesi or sono, ci fu detto da un componente dell’ex consiglio comunale che non ci sarebbero stati problemi per il Palio Marinaro, ed il Palio dell’Antenna, tra l’alto entrato nel novero regionale dei pali storici.

La lettera dei presidenti delle sezioni nautiche – I presidenti delle sezioni nautiche esprimono il loro rammarico dopo aver appreso che quest’anno non si effettuerà il Palio dell’Antenna riconosciuto, a livello regionale, come Gioco Storico, l’unica manifestazione storico-culturale che sempre ha richiamato spettatori, anche, da fuori Livorno.
“Il nostro rammarico è maggiore anche dal fatto che noi tutti avevamo avuto assicurazione da parte dell’ex Consiglio Comunale, che la copertura finanziaria tanto per il Marinaro che per l’Antenna era già in bilancio. Ci auguriamo che, dalla prossima stagione, possa tornare a far parte nella programmazione della stagione remiera. Anche perché il nostro desiderio è quello di migliorare ed aumentare le conoscenze oltre i confini livornesi delle nostre gare remiere che sono la nostra storia e la nostra cultura.
Per fare ciò sarebbe opportuno avere diverse gare durante la stagione estiva per poter offrire un prodotto storico-culturale che attiri nella nostra città sempre più turisti”.

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