La Barontini inaugura la sua nuova “casa”

di Gianni Picchi

Il mondo remiero livornese chiamato a raccolta: si inaugura la Cantina della Coppa Barontini. Dopo che Monica Ria ha tagliato il nastro sullo scalone, Massimiliano Talini ha aperto la porta che conduce in Cantina e ha preso la parola con orgoglio e voce ferma: “Il sogno era diventato realtà già con Cioni, Calderini (e qui il pubblico fa rimbombare il suo applauso ndr) coloro che mi hanno preceduto parlavano del progetto Cantina. Oggi 200 metri quadri con tante foto di anni di storia di gare remiere e di televisori che “passano” le gare remiere degli anni passati ognuno di noi partendo da Maurizio Paolini, ex presidente di circoscrizione, che ne è stato architetto ed arredatore, ha un aumento di fibrillazioni per la gioia”.
Oltre 100 persone hanno “invaso” la Cantina, sugli scali del Marmo: dai presidenti delle altre Sezioni Nautiche, a vogatori, ad amici del mondo del remo, fra questi Otello Chelli, Riccardo De Martino, Vittorio Pasqui, Mauro Martelli. E la “Barontini” c’era tutta, da Gino Corradi a Roberto Bastrei da Mauro Nocchi fino ai già citati Paolini e Talini, giustamente complimentati dagli ospiti. Presente anche il neo sindaco Nogarin.

Il Programma della gara remiera

Venerdì 20 giugno

Ore 16.30 – Sala Convegni Lem, Palazzo del Portuale “ Incontro in ricordo di Itali Piccini

Presentazione di Massimiliano Talini

Profilo biografico a cura di Lorenzo Graco

Testimonianze di Nedo Arigoni, Renzo Conti, Alessandro Cosimi, Nello
D’Alesio, Marcello Fremura, Antonio Fulvi, Ennio Lorenzini, Piero neri,
Patrizia Pellegrini, Roberto Piccini, Luciano Politi, Enzo raugei,
Monsignor Paolo Razzauti, Riccardo Repetti, Marco Ruggeri, Maurizio Viti.

Coordina Mauro Zucchelli

Ore 21.00 Prato Fortezza Nuova spettacolo della compagnia Mayor Von Frinzius di Lamberto Giannini: “Parzialmente Esauriti”

Ore 22.00 Scali della cantine gara remiera a 4 remi con timone a cronometro, femminile de under 18 maschile

Ore 22.45 Prato Fortezza Nuova premiazione Gare remiere

Ore 22.30 – Spettacolo: “Michele Crestacci show”

Sabato 21 giugno in acqua i big

Fossi Medicei-Pentagono del Buontalenti. Partenza scali del Pontino, arrivo scali delle Cantine – sul percorso di mt. 3200 circa

Ore 21.40 – Trofeo Edda Fagni gozzi a 4 remi, equipaggi seniores maschili. Al termine della gara, sul

Pontone della Giuria, saranno consegnati degli attestati a personalità che
hanno contribuito, nel tempo, allo svolgimento della manifestazione.

Ore 22.45 47° Coppa Ilio Barontini Gozzi a 10 remi, equipaggi seniores maschili

Ore 23.40 premiazione Equipaggi

Sul pratone della Fortezza Nuova, in collaborazione con Pro Loco Livorno.  Esibizione della “Banda libera SVS di Livorno”. In Piazza Garibaldi fino a tarda notte mercato artigianale “ Quando le mani fanno ciò che la mente sogna”. Lancio delle lanterne Mongolfiere volanti. Le Lanterne volanti, dette anche lanterne mongolfiere volanti o lanterne del cielo, sono lanterne di carta risalenti alla tradizione dell’Estremo Oriente inventate già 200 anni fa, in collaborazione con la Consulta delle Associazioni

Spettacolo di Bolle di sapone, di Cinzia e Renzo Lovisolo

Piccolo Birrificio Clandestino per la prima volta in occasione della coppa Barontini proporrà le sue birre sul pratone della Fortezza Nuova.

Cenni di Stroia
La cantina dl Comitato Coppa Ilio Barontini si trova nell’area nata nel ‘600, dalla trasformazione della Fortezza Nuova e dalla lottizzazione de la Venezia Nuova, in zona residenziale.
Le sue fondamenta sorgono sull'”isola” ottenuta dalla demolizione delle mura della Fortezza. Qui furono edificati palazzi signorini suddivisi su più livelli: le cantine dove erano scaricate a livello mare le merci; il piano terra ( livello strada) dove si trovavano gli uffici operativi e commerciali delle attività; il primo piano dei palazzi con gli uffici di rappresentanza; i pani superiori dive i erano gli alloggi della famiglia; agli ultimi piani dove si trovavano gli alloggi della servitù. Le ricerche storiche i dicono che alla fine dl ‘600 la cantina fosse uno spazio molto grande, che, si dice, arrivasse sino a metà via Borra, poi suddiviso in altrettante cantine. Nel 1696, dove ora si trova la cabina elettrica ( proprio sopra la cantina) mentre si demoliscono le mura della Fortezza s’inizia a tracciare la nuova strada dell’accrescimento, che prenderà, il nome di Dal Borro, colui che tracciò i due progetti da sottoporre al Granduca. Dopo l’approvazione del granduca, si procede, nello stesso anno, alla vendita dei lotti edificabili, ed il lotto posto all’angolo, tra la nuova strada, ed il fosso dei Navicelli ( tale era all’epoca il Fosso reale) risulta di proprietà della famiglia Pigliù, la quale ottenne l’autorizzazione, come altri, di prolungare la loro proprietà al di sotto del livello della strada, fino al raggiungimento dl corso d’acqua.  La costruzione di questi fabbricati, e quindi della cantina dl comitato Coppa Barontini, caratterizzata da volete a crociera e mattoni, e pavimentazione con lastre in pietra serena, con particolare taglio, e posa, avviene tra il 1696 d il 1720.

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