Doria, finale deludente sulla pista del Mugello
Problemi di assetto ed al motore hanno fermato Doria, che voleva lasciare almeno con un podio la stagione 2013
di admin
Mugello – “Non è andata come avremmo voluto”. E’ un mesto Manuel Doria a parlare a pochi giorni dall’ultima prova del Trofeo Coppa Italia 2013 della Moto3, conclusa al quarto posto da pilota livornese dopo cinque appuntamenti. Per l’ultima prova al Mugello le speranze erano diverse, ma come ha detto il giovane Manuel “Prima di vincere bisogna imparare a perdere, ed io penso che quest’anno lo abbia fatto”.
Le due gare del Mugello si sono concluse con un quinto e sesto posto, un risultato che Manuel avrebbe voluto superare. Il fine settimana sulla pista toscana era iniziato con una scivolata durante le libere, ma nei turni di qualifiche Doria era riuscito comunque a fare una bella prestazione chiudendo al terzo posto. Gara-1 ha visto Manuel in leggera difficoltà per un assetto della moto non ottimale come nelle prove, cosa che lo ha costretto a battagliare per il quarto posto, sfiorato di appena 18 millesimi. Gara-2 invece è stata la sfortuna a fermare il livornese, bloccato da evidenti problemi di motore: “E’ stata la gara più brutta del Trofeo, già al secondo giro ho avuto un calo di motore. La moto non saliva di giri in maniera costante, e presto si sono resi conto anche al muretto che qualcosa non andava. Avevo pensato di ritirarmi, ma per alcuni amici venuti sulle tribune a vedermi ho preferito continuare e chiudere con un sesto posto piuttosto che finire la corsa in anticipo.”
I cinque appuntamenti (due gare a week-end) sono valsi a Doria il quarto posto nella classifica del Trofeo, che andava di pari passo al Campionato Italiano Moto3 del Civ. Il tallone d’Achille è stato senza dubbio il non poter provare tra una gara e l’altra, mentre gran parte degli avversari poteva farlo anche grazie a sostegni economici di sponsor più corposi. Adesso riposo, magari in cerca di qualche sponsor, e verso marzo di nuovo in pista. Forse in Italia, o forse anche in Spagna dove i costi sono inferiori. E dove, per la cronaca, sono maturati piloti come Marc Marquez.
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