Il derby è della Libertas, sugli spalti sfottò infinito

Grande pubblico in un PalaModigliani che si è riacceso… di basket. Una pallacanestro che ha visto sul parquet un grande classico della tradizione locale, la stracittadina che mancava da anni: Pielle-Libertas. Finisce con un sonoro +14 a favore dei gialloblu (52-66 il punteggio finale) che trionfano così davanti a oltre 2000 persone accorse per vedere il derby di serie C. Figuriamoci cosa potrebbe ottenere questa piazza con una squadra a grandi livelli che metta d’accordo tutti i livornesi e che convinca i tantissimi appassionati di questo sport a tornare a sedersi sui gradoni del PalaModì.
Ma, tornando allo spettacolo di venerdì sera, una partita che non ha lasciato molto spazio all’immaginazione per quanto riguarda il punteggio sul tabellone. Una Libertas sempre avanti che ha gestito vantaggi importanti sin dal primo minuto toccando anche il massimo divario di +24 alla fine del terzo quarto. Sugli spalti invece la fantasia non è mancata dove a distanza di 27 anni (era il maggio del 1989) i tifosi piellini rievocano ancora quel “maledetto-benedetto” canestro di Forti non convalidato sul fil di sirena che consegnò di fatto l’ormai stracommentato scudetto della beffa alla Philips Milano. Le due curve si affrontano a suon di megafoni e cartelloni. Lo sfottò e il divertimento goliardico è assicurato.
Quello che ci chiediamo un po’ tutti è che, se da una parte è bello vivere di ricordi, non è che ormai l’universo del basket labronico si sia cristallizzato e incancrenito un po’ troppo in una forma di sogno-incubo senza tempo chiamato PL-Libertas da cui forse sarebbe bene svegliarsi per unire al più presto le forze e cercare di tornare concretamente ad alti livelli il prima possibile?
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