“Campo scuola in condizioni disastrose, per lo stadio i soldi sono stati trovati e per noi?”

"Le righe che delineano le corsie sono sparite, ci sono buche ovunque e non abbiamo neppure la copertura della tribuna. E la sorveglianza promessa dove è finita"

di Gianni Picchi (@picchigianni)

“Vogliamo avere più considerazione. Chiediamo maggior rispetto da parte del Comune”. Queste sono le due frasi che il presidente dell’Atletica Livorno, Marco Marsi, ha ripetuto più volte durante la conferenza stampa di ieri convocata per informare la cittadinanza delle problematiche, che si stanno aggravando di anno in anno, al Campo Scuola. Nel parlare, si nota in Marsi il suo grande amore, nonché la passione, che ha per la società che rappresenta. Passione e calore. Ed è un fiume in piena. Ha davanti a sé un’agenda con tanto scritto, fitto, fitto ma spesso va a memoria. Da molti anni siede sulla poltrona da Presidente e quante volte ha salito le scale che portano in Comune, dove proposte né ha fatte tante ma risposte ne ha avute pochissime. E quelle che sono arrivate, dice, sono state deludenti.
“Ci siamo stancati di aspettare, ed abbiamo indetto questa conferenza. L’Atletica Livorno ha 63 anni di vita e 700 iscritti nelle varie categorie, se poi aggiungiamo le altre Società (Libertas Runner, I Podisti livornesi, Tim Running ed Associazione Filippide n.d.r.) che operano all’interno del Campo Scuola raggiungiamo oltre 1000 atleti, oltre a 21 tra collaboratori e tecnici. Abbiamo difficoltà sia per gli spogliatoi, che per le docce. Negli ultimi anni le iscrizioni si sono triplicate, mentre i servizi sono rimasti i soliti”.

Uno sguardo alla sua agenda e riparte. “Che il Livorno sia ritornato in serie A ci fa molto piacere, Livorno né trarrà benefici sotto ogni punto di vista. Il punto è che alcuni giorni dopo il Comune informa che sono stati trovati i soldi per le migliorie di cui lo stadio ha bisogno. Noi da oltre 20 anni chiediamo e proponiamo per il Campo Scuola ma per noi non vi sono risposte. Tre anni fa sono stati fatti alcuni lavori che hanno risolto poco, o nulla, i nostri problemi. Per non parlare delle luci. Quando il tecnico venne a tararle con un laser, era mezzogiorno, immaginate voi che risultati possiamo ottenere quando organizziamo una gara serale. E la pista? E’ in condizioni disastrose: le righe che delineano le corsie sono sparite, abbiamo pensato a tingerle per conto nostro, ma sono durate pochissimo, toppe e rattoppi per tutta la pista. Ma se non possiamo usufruire della pista in modo corretto non possiamo continuare a fare il nostro sport”.
Solo pochi attimi per riprendere fiato e di nuovo a briglia sciolta: “E non abbiamo neppure la copertura della tribuna senza la quale, secondo la Federazione, non è possibile organizzare certe manifestazioni nel nostro impianto. Noi paghiamo per un anno intero al Comune, per la disponibilità dello stadio ma quando gioca il Livorno di sabato, dal giorno precedente, all’interno dello stadio non può essere organizzata nessuna manifestazione. Cosi’ abbiamo detto che non avremmo piu’ pagato. Ci hanno risposto che sarebbe stato meglio farlo. Così avevamo deciso che se il Comune ci avesse fatto la sorveglianza al Campo Scuola, avremmo pagato una quota forfettaria. Una sola volta abbiamo visto la vigilanza. Cosa dobbiamo fare?”.
Interviene Claudio Cerrai, il vice presidente: “Per fare un esempio. Si ruppe il misuratore dell’altezza per il salto in alto, aspetta, aspetta, alla fine lo abbiamo comprato noi, con i nostri soldi”.

Avete fatto qualche proposta al Comune?  Il presidente risponde in men che non si dica “Se ne abbiamo fatte? ( e cerca con gli occhi l’approvazione dei suoi consiglieri che annuiscono, ndr). Avevamo chiesto la gestione dell’impianto. Negativo, Stadio e campo Scuola non è possibile. Abbiamo proposto una gestione a metà. La mattina il Comune e noi il pomeriggio. Niente anche su questo fronte. Se si potesse gestire noi con le persone che abbiamo potremmo aumentare gli spazi per gli allenamenti. Ed inoltre abbiamo proposto, a riguardo della copertura della tribuna, che l’avrebbe fatta gratuitamente una ditta di pannelli solari. Nessuna risposta (ce l’ha Piombino!, n.d.r.). I nostri amministratori hanno dimostrato miopia. Questo è un impianto che potrebbe mantenersi per conto proprio. Ma nonostante tutto la nostra storia continua. Da anni abbiamo atleti che hanno gareggiato e collezionato medaglia in campo nazionale ed internazionale. Ed in questi ultimi tempi due titoli italiani, ed atleti a livello nazionale, come i gemelli Dini e Filippo Lari. (Tra il 10 ed il 14 luglio Filippo Lari ed Elisa Magni vestiranno l’azzurro rispettivamente in Ucraina nei Campionati Mondiali Allievi ed in Finlandia negli Europei under 23 n.d.r.). Secondo la Federazione siamo tra le prime 14 Società italiane. E ci è stato consegnato un riconoscimento, sempre dalla Federazione, inerente al “Progetto quantità e continuità”. Noi continuiamo a lavorare per l’atletica e da parte del Comune immobilismo”.

Ultimamente ci risulta che avete avuto un incontro con l’assessore allo sport, Maurizio Bettini. “E’ vero. E Bettini ci ha dato risposte confortanti. Avevamo letto sulla stampa che il Comune aveva a disposizione 160 mila euro per il Campo Scuola. Abbiamo parlato con l’assessore, il quale ci ha riferito che è stata presentata la proposta. Il 15 luglio dovrebbe esserci l’approvazione, e quindi diventare esecutiva. I soldi serviranno per la pista ed un punto di ristoro. Quindi vogliamo dare fiducia all’assessore. Noi vorremmo avere la stessa attenzione ed importanza che hanno gli altri sport. Noi sulla maglia abbiamo la scritta “ Atletica Livorno” e quando andiamo in giro a fare le gare, in Toscana, ed in campo nazionale, far vedere la nostra maglia è un orgoglio”. La conferenza è finita ed il presidente ci saluta dicendo: “Speriamo che nella prossima conferenza si possa fare i complimenti all’assessore”. Al tavolo della conferenza, maglia bianca con il logo verde della Società, Claudio Cerrai, vice presidente, Marco Marsi, presidente, Mario Poropat, tecnico responsabile del lancio del giavellotto, Giuseppe Pecorini, consigliere e direttore tecnico del settore giovanile, Marcello Repetti, consigliere.

 

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