Sputi e mozziconi all’arbitro. Replica: “Ecco la verità”
Alzi la mano chi, assistendo ad una partita di calcio, almeno una volta non abbia avuto a che ridire sull’operato dell’arbitro. Probabilmente tutti anche perché è difficile, per non dire impossibile, riuscire a mettere dì’accordo i tifosi di entrambe le squadre riguardo le decisioni prese dal fischietto. Le offese ormai non fanno più testo, ma quanto successo nel match tra Castiglioncello e Donoratico (prima categoria) va oltre. Stando a quanto emerso sul bollettino diramato dalla Figc sezione Toscana, la società è stata multata di 400 euro per “Per contegno minaccioso verso il D.G. con lancio di sputi e mozziconi di sigarette accese senza colpire”. Fortuna che il direttore di gara non è stato raggiunto, altrimenti è facile immaginare come la sanzione sarebbe stata molto più pesante.
Il Castiglioncello, tuttavia, respinge le accuse e replica: “L’arbitro ha un po’ esagerato secondo noi. In partita dopo quindici minuti ci ha espulso un giocatore per un doppio fallo di mano, ma il primo giallo è stato del tutto inventato perché il nostro giocatore non ha colpito la palla con il braccio. Dopo l’arbitro è stato fin troppo tollerante nei confronti degli avversari che hanno fatto più di un fallo cattivo sul nostro attaccante venendo al massimo ammoniti. Questo ha scatenato un po’ di malcontento tra il pubblico che ha iniziato a rumoreggiare. Ci aspettavamo una multa, ma non di 400 euro anche perché posso garantire che non ci sono stati né sputi né mozziconi di sigarette verso il direttore di gara”.
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