Eccellenza. Pareggio d’oro per la Pro Livorno Sorgenti

di GIANNI PICCHI

Urbino Taccola vs Pro Livorno Sorgenti 2-2
Urbino Taccola ( 4-4-2) Caramuscio, Rummolo, Menicagli, Ceragioli, Cencini, Barbaro ( 72’ Pasco) Marino ( 68’ Giannini) Campobasso, Baglini ( 80’ Franchi) Ceccanti, Lorenini. A disp: 12 Frassi 13 Mignani 15 Casarosa 16 Bova All. Hemmy
Pro Livorno Sorgenti ( 4-3-3) Stefanini, Spagnoli ( 46’ Marteli) Rossi, Giglioli, Alicante, Petri, Vaglini, Pellegrini ( 56’ Del Corona) Mordagà, Hemmy, Filippi. A disp: 12 Sannino 14 Vannucci 16 Rivecci 17 Bozzi All. Tinucci
Arbitro: Basili di Siena ( Avolio di Siena-Parducci di Carrara)
Reti: 39’ Hemmy 62’ Baglini 67’ Ceccanti 70’ Mordagà

Un punto importante, in quel di Uiveto Terme, per la Pls. Nella prima mezz’ora le due squadre si sono specchiate, senza creare grossi pericoli ai portieri. Poi il colpo di testa di Mordagà, che costringeva il portiere locale a superarsi, per negare il gol al biancoverde, ha fatto in modo che, la partita, cambiasse volto. Due minuti dopo la Pls va in vantaggio. L’Urbino Taccola cerca di reagire, ma, gli attaccanti, non riescono a pungere nella maniera desiderata.
Nella ripresa la musica cambia, ed i portieri hanno dovuto aumentare l’attenzione. Così abbiamo assistito ad un incontro piacevole, condito con tre gol di buona fattura. Una volta tornato il risultato in parità, le due squadre hanno fatto in modo di non incorrere in ulteriori pericoli.
Adesso il team biancoverde di mister Tinucci, dopo la rincorsa nel girone di ritorno, per raggiungere una posizione di tranquillità, può guardare alle ultime tre partite con una sorriso sulle labbra.
Le reti
39’ Filippi conquista una palla nella sua trequarti e riparte verso l’area avversaria. Arrivato al limite serve Pellegrini, che aveva effettuato un taglio da destra, controlla, si gira, e batte a rete. Caramuscio, in uscita, respinge. Hemmy, a rimorchio, ribatte nella rete incostudita.
62’ Imbucata centrale per Baglini, che sorprende i difensori e si presenta davanti a Stefanini in uscita. Il giocatore locale si aggiusta la palla con la mano, e batte in rete. Per l’arbitro è gol regolare.
67’ Ancora una palla in profondità centralmente dentro l’area di rigore, dove è più lesto ad arrivare, sulla palla, Ceccanti, che batte Stefanini, in uscita, con un pallone rasoterra all’angolo basso.
70’ Filippi suggerisce per Mordagà in area, che di prima intenzione trova l’angolo basso alla sinistra del portiere.

Diamo a Petri ciò che è di Petri
Nella partita precedente, con il Monsummano, abbiamo assegnato la rete della vittoria a Filippi. Dalla tribuna stampa abbiamo visto, tutti, male. Il gol era a firma di Luca Petri.

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