Eccellenza. La Pls non delude contro Lammari
di GIANNI PICCHI
Lammari 1986 – Pro Livorno Sorgenti 0-2
Lammari 1986 ( 4-1-2-3) Bolognesi, Menchetti, Battistoni, Pellegrini, Bianchini, Amzillotti, Donati ( 72’ Frugoli) Petrini, Raffi, Del Barga ( 65’ Curumi) Ceciarini ( 56’ Cipriasni). A disp: 12 Danesi 15 Pierucconi 16 Mancino 19 Sestini All. Meschi
Pro Livorno Sorgenti ( 4-3-3 ) Sannino, Petri, Rossi, Giglioli, Sgariglia, Welle, Arbulla ( 51’ Spagnoli) Pellegrini, Mordagà ( 80’ Bozzi) Hemmy. A disp: Filippi 12 Stefsnini 13 Rivecci 15 Vannucci 16 Domenichini 18 Vaglini All. Tinucci
Arbitro: Galipò di Firenze ( Abatantuono di Fi – Panico di Si)
Reti: 56’ Pellegrini 77’ Mordagà
Note: 87’ Espulso Menchetti per fallo da ultimo uomo
Al Magnozzi finì con un 1-4 a favore della squadra lucchese, una partita dove la Pls fece da spettatrice. Il ritorno? Tutta un’altra partita. Il Lammari nella prima parte è riuscito a frenare le incursioni amaranto; ma, nella ripresa, ha ceduto il passo, la corsa e mole di gioco.
Rossi e Petri sono stati la vera spina nel fianco al team di mister Meschi. Da loro sono venute i pericoli maggiori. Nel mezzo Giglioli ha mosso la sua bacchetta di direttore, ad arte, con ai fianchi Filippi, ed il giovane Pellegrini.
Tre punti che hanno dato non solo la convinzione di fare un finale di campionato all’altezza delle loro potenzialità, ma di andare ad occupare una posizione di classifica importante.
E domenica al Magnozzi il Monsummano. Stessa concentrazione, e convinzione, per potere andare ad aggerdire le zone di centro, alta, classifica.
Sicuramente, oggi, la prestazione di Simone Pellegrini è stata la migliore, da quando ha lasciato la squadra juniores, per approdare tra i “grandi”.
Non più’ di due anni fa giocava da trequartista. Oggi è lì, in mezzo al campo, dove corre, aggredisce, suggerisce, ed in più’ sa andare a cercarsi al profondità, quando la squadra è in fase di possesso. Se continua così mister Tinucci farà fatica a farlo nuovamente sedere in panchina.
In una giornata di festa un punto grigio. L’infortunio capitato a Samuele Arbulla. Nel cercar di controllare un pallone, 49’, cadeva a terra, e subito un grido di dolore. Immediatamente soccorso da Gianluca Brisciani, il terapista della PLs, consiglia il ricovero in ospedale. L’ambulanza, a bordo campo, immediatamente, si dirige verso l’ospedale di Lucca. Al momento di andare in “pagina” non ci è stata comunicata la diagnosi; ma, secondo le prime indiscrezioni, dovrebbe essere interessato l’osso del perone. A Samuele un grosso in bocca al lupo, che ritorni quanto prima sui campi di gioco.
Le reti
56’ Rossi scende in fascia sinistra, e cross al limite dell’area piccola. Pellegrini controllo e tiro. Bolognesi è battuto.
77’ Filippi palla imbucata per Mordagà, appena fuori area di rigore. Pallonetto, che supera Bolognesi in uscita.
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