Lancia la bandierina contro l’arbitro, maxi squalifica per dirigente. La società replica

di rcampopiano

Alessio Fantoni, dirigente del Nuova Corea Migli (squadra militante in seconda categoria girone E), è stato squalificato fino al 28 febbraio 2016. Da una parte il comunicato della Figc Toscana in cui si motiva la decisione, dall’altra la versione contrastante della società che annuncia ricorso.
Tutto è successo nel primo tempo quando il Corea, impegnato nel match contro il Lajatico vinto 1-0, doveva effettuare un cambio come spiega il segretario Andrea Sardelli contattato telefonicamente ieri per avere una versione della società: “Dovevamo sostituire un nostro giocatore infortunato. Era già ammonito e al momento di uscire dal campo, tra l’altro dolorante in seguito ad uno scontro, si è tolto la maglia. Il direttore di gara non ci ha pensato due volte e ha estratto il secondo giallo impedendoci così di effettuare il cambio”. Secondo il comunicato, a questo punto Fantoni (che svolgeva il compito di guardialinee di parte come avviene fino alla prima categoria) avrebbe scagliato la bandierina contro l’arbitro, colpendolo: “Non è assolutamente andata così – prosegue Sardelli – il nostro dirigente ha semplicemente scagliato la bandierina in terra come gesto di rabbia senza mai colpire il direttore di gara”. Sempre secondo la Figc Toscana, Fantoni, a fine partita, avrebbe tirato dell’acqua all’arbitro, ma anche in questo caso il segretario prende le distanze: “Non ho visto fare un gesto del genere. In settimana ci riuniremo e quasi sicuramente presenteremo ricorso”.

Di seguito riportiamo il comunicato integrale della Figc Toscana
Fantoni protestava contro una decisione arbitrale entrando in campo e rivolgendo frasi offensive al D.G..Alla notifica, ritardava intenzionalmente la sua uscita, profferendo frasi minacciose ed offensive all’arbitro. Nel contempo, dalla distanza di due metri gli scagliava la bandierina colpendolo all’altezza della gamba sinistra, causandogli lieve e momentaneo dolore. Successivamente, dalla tribuna offendeva e minacciava il D.G. per tutto il resto della gara. Al termine di questa, rientrando nel proprio spogliatoio tirava dell’acqua addosso al D.G..

Riproduzione riservata ©