La “Triglia livornese” al mister Allegri

di Gianni Stampa

Vent’anni e non li dimostra. La Triglia livornese, il premio istituito dalla sezione di Livorno dell’Associazione italiana allenatori di calcio (Aiac), compie vent’anni. Nel 1995 Livorno formò un nuovo consiglio, ed uno dei punti del programma diceva: “Creare un riconoscimento che, ad ogni fine stagione, vada a premiare l’operato dei nostri allenatori”. Sarebbe stato imbarazzante che, una commissione di allenatori, avessero dovuto scegliere i migliori tra i loro colleghi. Così, in modo forse semplicistico ma realistico, fu adottato il criterio “vincitore di campionato” , o chi fosse salito di categoria con la vittoria della coppa Toscana. Per offrire la possibilità di arricchire il bagaglio tecnico-tattico, fu deciso di assegnare la Triglia anche ad allenatori professionisti. Così nel pomeriggio della consegna, i premiati avrebbero tenuto un incontro a tema. E non si fermarono qui. La Triglia andò anche a giornalisti, tesate giornalistiche, radiofoniche e televisive, che durante la stagione avessero dato risalto allo sport dilettantistico. Perché la Triglia? Diverse le idee proposte, ma quella che colpì fu il disegno del figlio di un iscritto, Mauro Balleri, di circa 10 anni, che disegnò una triglia semi-sdraiata su una panchina, naturalmente in maglia amaranto. L’idea di far disegnare su un rettangolo in mogano fu di Enrico Meucci, da Vicarello.

Lunga la lista dei nomi premiati, oltre ai livornesi, tra i più noti Renzo Ulivieri, Silvio Baldini, Roberto Claguna, Claudio Ranieri, Rossano Giampaglia, Fabrizio Tazzioli, Paolo Stringara, Osvaldo Jaconi, fino a Davide Nicola ed Allegri. Tra i giovani arbitri, di allora, Luca Banti, Giorgio Niccolai, Stefano Vuoto, per arrivare a Piero Ceccarini. Negli altri sport Luca Banchi, basket, Ilaria Tocchini, nuoto, Antonio Giacobbe, pallavolo, Guglielmo Prima, rugby. E tra i giornalisti Gino Bacci, Renzo Marmugi, Vinicio Saltini, Ezio De Cesari. Le Tv TeleVip e Granducato Tv, e per le radio Radio 4.
Dopo alcuni anni di silenzio la Triglia è tornata, ma riserva il premio, oltre agli allenatori livornesi, ad un solo allenatore professionista. Quest’anno il consiglio del presidente Pino Burroni ha votato Massimiliano Allegri. La data è quella del 17 giugno. Inizio alle ore 18 all’impianto sportivo della società Armando Picchi, sede del Mr. Allegri Junior Camp. Al termine il gruppo Aiac si trasferirà al ristorante “Precisamente Calafuria” per la cena, durante il convivio verranno consegnati i premi agli allenatori vincenti di campionato. Per informazioni, e prenotazioni, Pino Burroni (340-92.33.239), o per mail [email protected]

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