Calabresi e Aramu vestono d’amaranto
Prima davanti ai media per i due nuovi acquisti del Livorno Arturo Calabresi e Mattia Aramu. Entrambi reduci dalla partita con l’Under 21 di Di Biagio in Ungheria vengono da due scuole di calcio giovanile molto titolate come quelle di Roma e Torino. Il primo a parlare è l’ex giallorosso Calabresi: “Sono molto felice di essere qui a Livorno. Indosso l’ amaranto per migliorare e crescere, c’è curiosità nell’affrontare un campionato come quello di B ma sono sicuro di potercela fare. Il massimo sarebbe raggiungere la A con questa maglia”. Sui suoi trascorsi nella Primavera della Roma: “Negli ultimi due anni ho giocato cinque volte contro le giovanili del Livorno ed ho sempre trovato squadre combattive. Della città mi ha parlato molto bene mister De Rossi. Sono conscio di essere in una piazza calda che chiede tanto e può dare tanto”. Riguardo al suo ruolo ed al suo arrivo: “Appena mister Panucci mi ha chiamato sono corso, è stato un onore per me. Curiamo molto la fase difensiva sia in fase di possesso che di non possesso palla. Cercherò di allenarmi sempre al massimo. In Coppa sono entrato dopo, sapevo che poteva esserci bisogno, ora guardiamo alla gara di Domenica cercando di andare avanti”.
Torinese di nascita e granata dalle giovanili è il numero 30 Aramu: “Per me sarà il secondo anno in B. A Trapani mi sono trovato molto bene. Lottavamo per salvarci, ora l’obiettivo è molto più alto, le ambizioni sono maggiori ed io sono qui per fare ancora meglio. Lo scorso anno nell’andata a Livorno non andò bene, anzi fummo sconfitti pesantemente, ebbi l’impressione di una squadra molto forte e sono contento di ritrovare dei compagni di allora. Appena è arrivata la chiamata del Livorno ho dato subito l’ok al trasferimento”. Sul ruolo: “Gioco a centrocampo prediligendo la fase avanzata dell’azione”.
(news dal sito www.livornocalcio.it)
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