Braccio di ferro. Tyrsenoi al campionato italiano

Si è tenuta tra sabato 7 e domenica 8 giugno a Monsano la 19° edizione del campionato italiano di braccio di ferro della S.B.F.I. (sezione braccio di ferro Italia). Sono state esemplari le prestazioni dei Tyrsenoi, conosciuti anche come l’onda blu per il colore delle magliette da gara che indossano! Sono infatti tornati a Livorno con un bottino di ben 19 medaglie di cui nove ori, cinque argenti e cinque bronzi.
Iniziamo con le categorie esordienti dove troviamo Silviu Gheorghita che conquista il titolo di campione Italiano nei 70 kg con entrambe le braccia, dimostrando una netta superiorità fisica e tecnica su ogni avversario. Michele Marchiò trova il podio, con un ottimo terzo posto sempre nella categoria dei 70 kg (dx) dove riesce quasi sempre ad imporre la sua lunga leva. L’atleta della Versilia, Giacomo Mazzucchelli alla sua prima esperienza con il braccio sinistro fa una grandissima prestazione, salendo sul secondo gradino del podio dei 75 kg con un meritato argento! Terzo posto per Jonatan Guidelli che manca per un soffio l’accesso in finale, dopo una lunga e combattutissima categoria nei 75 kg (dx). Un oro meritatissimo arriva negli 85 kg col braccio destro, Luca Gallupi che l’anno scorso aveva sfiorato la gloria che per un soffio non arrivò, mentre quest’anno non ha lasciato scampo a nessuno, tamponando le partenze degli avversarsi per poi chiuderli nella sua morsa. Strepitoso Mathia Vannini, fa terra bruciata con entrambe le braccia nei 90 kg, vince ogni incontro con una facilità disarmante conquistando ben due ori.
Nei Master l’unico atleta dei Tyrsenoi è stato Simone Carnieri, nella categoria 80 kg dove si è meritato un sudatissimo secondo posto, per poco non è arrivato l’oro che è andato ad un atleta di maggiore esperienza, che è stato messo in grande difficoltà dall’atleta livornese.
Passiamo agli Juniores fino ai 18 anni 80 kg, che hanno visto uno strepitoso Riccardo Pacioni, che oltre a essersi conquistato un oro meritatissimo e poco sofferto sia col braccio destro che col sinistro, ha fatto una prestazione strappa applausi anche negli esordienti, questo ragazzo ha un grande futuro in questo sport, ricordiamo che è figlio d’arte del campione Walter Pacioni.
Negli Juniores fino a 21 anni primo e secondo posto Tyrsenoi degli 80 kg, bravissimo Tommaso Marchiò che riesce ad aggiudicarsi il secondo posto più che meritato, dietro al campione in carica della categoria Nicolò Ragusa che anche lo scorso anno si aggiudicò il primato, mentre con il braccio sinistro Ragusa si classifica al terzo posto in una categoria open, per tutti e tre gli juniores della squadra, scatta la convocazione al mondiale 2014 in Lituania con la maglia azzurra.
Nei senior Silviu Gheorghita dopo una difficile categoria 70 kg, molto numerosa arriva in finale dove conquista la medaglia d’argento non riuscendo a battere l’esperto Franzini, grandissima gara per lui che porta a casa un totale di tre medaglie! Bis di medaglie nei senior per Vannini Mathia che conquista due bronzi a 90 kg perdendo solo contro atleti con più esperienza di lui, ma un risultato del genere è già un grande successo.
La fascia “rosa” Tyrsenoi vede una Elisabetta Volponi da “red carpet”, praticamente passeggia nella sua categoria femminile, vincendo con serenità e senza grande sforzo. Per confermare il suo livello si classifica al secondo posto nella categoria open femminile lasciando il trono alla campionessa in carica dell’anno precedente.
Niente podio per Walter Renda che comunque ha fatto una buona prestazione, stessa sorte per Salvatore Pieraccini e Alessandro Bientinesi, quest’ultimo però giustificato dal fatto che era la sua prima esperienza!
La parte grigia della gara è stata la mancanza di Daniele Sircana, Coach dei Tyrsenoi, che si allenano allo Sport Kombat, costretto per forze maggiori a casa a riguardarsi da quei malanni che l’avvicinarsi della fine della stagione primaverile porta con sé. Walter Pacioni ha comunque egregiamente vestito i panni del punto di riferimento della squadra per l’assenza di Sircana.

 

Riproduzione riservata ©