Us, con “Terzo tempo” si festeggia la promozione

di Linda Lensi

A completamento della splendida stagione di basket 2015/2016, culminata con la promozione dell’Us Livorno in Serie C Silver, la società ha voluto dare il giusto viatico alla nuova stagione sportiva grazie al presidente Paolo Vullo e il nuovo staff costituito da tecnici, dirigenti e allenatori qualificati. Per favorire l’avvicinamento a questo sport, la società ha deciso di dedicare il periodo estivo alla promozione ed alla condivisione del progetto con uno stage gratuito aperto ai ragazzi nati dal 2004 al 2011. Per acquisire risorse utili ad attrezzare le aree di gioco e di allenamento, mantenendo l’importante finalità di proporre tariffe promozionali alla portata di tutti, è stato organizzato “Terzo tempo”, spettacolo-evento di autofinanziamento in programma il 1 giugno alle 21,15 al Palacosmelli.
Il cast dello spettacolo, con la direzione artistica di Alessio Foglia, è formato da artisti del nostro territorio che si sono distinti partecipando a trasmissioni televisive come Discoring, Aria Fresca, X Factor o provenienti dalla scuola Vertigo. Presenti anche vernacolieri, cabarettisti e cantanti che promettono una serata di risate ed intense emozioni: Aldo Bagnoli, Enrico Faggioni, Enrico Rosteni, Gruppo Le 5, Caterina Bianchi, ai quali si aggiunge il corpo di ballo di “Studio Live Dance Academy”. “Sarà una manifestazione a cui parteciperanno tutti coloro che ne hanno voglia, è uno spettacolo di qualità con diversi momenti per divertirsi e apprezzare la bellezza della musica” ha affermato Paolo Vullo.
La serata è a ingresso gratuito e ci sarà una Superlotteria per raccogliere fondi a prezzi accessibili, partendo da 5 euro, con dei consistenti premi.
Alessio Foglia, il direttore artistico della serata, ha detto “mi sono messo in gioco per l’organizzazione di questo spettacolo ed ho sposato l’idea di rilanciare la pallacanestro per riuscire ad arrivare a nuovi risultati, facendo promozione, avvicinando i ragazzi allo sport, al concetto di squadra e vincere insieme come squadra”.
L’evento è stato intitolato “Terzo tempo” perché nel rugby a 15 è il tradizionale incontro dopo-gara tra i giocatori delle due squadre, inteso come momento conviviale ed è sempre stato visto come tempo di socializzazione tra i giocatori, cui spesso partecipano anche le loro famiglie e, talora, anche i tifosi.

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