Una CFG incerottata cade a Montichiari (76-57)

Contadi Castaldi Montichiari – CFG Livorno 76-57
(25-17, 40-33, 63-47)

Contadi Castaldi Montichiari: De Ruvo 8, Cazzaniga 8, Perego 11, Caroli 5, Genovese 17, Nyonse 2, Infanti 7, Cazzolato, Scanzi 17, Bonfiglio1.
All. Cadeo.

CFG Livorno: Liberati 8, Lenzi, Orsini, Persico 10, Granchi 5, Sollitto 11, Venucci 11, Batori, Malfatti 6, Thiam 6 (+ 11 rimbalzi).
All. Quilici.

Sarebbe servito un vero miracolo e certo la CFG Livorno di quest’anno ci ha abituati alle imprese impossibili. Ma quando sul pullman che avrebbe portato in Lombardia i labronici non sono saliti Giorgio Artioli, Mario Gigena e Jacopo Lucarelli (questi ultimi due colpiti da una forte influenza) le chance di vittoria di Livorno su un campo difficile come quello di Monticherai da molto basse hanno raggiunto quasi lo 0.
Eppure nei primi 2 quarti la CFG è stata capace di rimanere a contatto con Edoardo Persico abile nel mettere punti a tabellone con la sua grande tecnica in post basso. All?intervallo lungo i ragazzi di coach Quilici inseguono a sole 7 lunghezze i padroni di casa. Uscita dallo spogliatoio però la Contadi Castaldi è abilissima nel piazzare un parziale di 7 a 0 che ribalta definitivamente l?inerzia della gara a favore di Montichiari che schiera un Salvatore Genovese in serata di grazia (per lui alla fine 17 punti). La CFG prova a ricucire lo strappo con il solito Mattia Venucci e Sollitto, ma gli uomini di coach Cadeo non si fanno sorprendere e la gara, sostanzialmente, si conclude nel terzo quarto che Montichiari conclude avanti di 17 lunghezze. Nell’ultimo quarto c’è spazio anche per i più giovani che mostrano ancora una volta come il settore giovanile Don Bosco sia fra i primissimi della pista.
Come racconta a fine gara anche coach Quilici: “Ci sono aspetti soddisfacenti al di là della sconfitta: nelle condizioni fisiche e tecniche in cui ci siamo presentati a Montichiari avremmo avuto necessità di una prova più che superlativa per strappare il passaggio del turno. Così non è stato, ma abbiamo sfruttato l’occasione per dare spazio a chi solitamente ne ha meno e si sono comportati egregiamente. Ora concentrazione massima su Pavia e sul campionato, forti anche dell’esperienza acquisita con questo turno preliminare che ci ha permesso di confrontarci con un formazione di altissimo livello come la Contadi Castaldi”.
La sensazione è che questo tour de force in cui è impegnata la CFG Livorno (che sarà di nuovo in campo Domenica contro Pavia) sia arrivato nel momento più sbagliato della stagione per Liberati e compagni e che, qualora Daniele Quilici avesse avuto a disposizione tutte le sue pedine, vedere Livorno giocarsela sul parquet di Rimini non sarebbe stato impossibile. Adesso, come detto dal coach, massima concentrazione su Pavia (ospite al PalaMacchia domenica alle ore 18) per continuare la corsa verso i playoff.

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