Ultima chiamata per Amnesty Don Bosco
Il tempo è davvero volato. Sembra di sentir ancora il caldo di agosto del PalaMacchia ospitante il primo raduno della Amnesty Don Bosco Livorno, con i volti dei giovani accanto a quelli dei più esperti, con l’eccitazione del ritorno a “casa” di Mario Gigena e l’attesa per un’altra, esaltante, stagione in DNB. Poi chiudiamo gli occhi e nel riaprirli sono passate ben 28 giornate ed è già il tempo di calcare, per l’ultima volta in quest’annata 2013-2014, il parquet di via Allende. Ma di tirare le somme ancora non se ne parla.
Perché dalla partita di oggi (palla a due alle 18 come di consueto), tra la Amnesty Don Bosco Livorno ed il Basket Golfo Piombino dipende forse l’intera stagione labronica. Le cose per i ragazzi di coach Da Prato, dopo una regular season conclusa bene dal punto di vista della classifica, si sono messe male con le due brutte sconfitte nella fase ad orologio che hanno messo Livorno di nuovo nelle cattive acque della zona retrocessione.
Una vittoria contro la Piombino, degli ex Iardella, Modica e Cunico trarrebbe, forse definitivamente, in salvo il Don Bosco. Una partita come una finale dunque che Piombino spera di vincere per agguantare i playoff e continuare la propria stagione. No, prima di fare i conti finali, c’è da giocare una partita. E vincerla.
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