Sconfitta indolore per Jolly Acli. Ora testa ai playoff

di Gabriele Pritoni

Jolly Acli Essevuteatro – Le Mura 58 – 66 (12 – 10, 24 – 23, 42 – 45)

Livorno: Balestri G. 6, Filoni 4, Giari, Paoli 10, Balestri A 15, Antonelli, Menichincheri 8, Gaiotto, Barsotti 10, Malfatti 5. All. Balestri P.

Lucca: Benicchi 15, Bonciolini 5, Gaeta 17, Doda, Nerini 8, Masini 5, Filippetto 2, Pacini L 6, Razza 8. All. Piazza.

La Jolly Acli chiude la stagione regolare con una sconfitta casalinga, la quarta del campionato, ininfluente per il raggiungimento dei playoff già conquistati al turno precedente. A vincere al Pala Cosmelli è Lucca, squadra giovane e atletica che scende in campo più motivata e sfrutta qualche problema di organico delle livornesi. Mancano infatti Sara Profeti, ancora dolorante al ginocchio infortunatosi a Prato, Adriana Grasso e Noemi Del Rio e Giari e Balestri A non sono al meglio: la prima è convalescente e la seconda ha ancora la caviglia in disordine.

Coach Balestri approfitta della situazione per far scendere in campo le giocatrici meno impiegate durante l’anno e per provare alcuni schemi: “Ho insistito sulla difesa individuale, che in genere utilizziamo poco, e ho messo alla prova le giovani. La partita non contava per la classifica ma perdere non fa mai piacere: peccato aver perso qualche pallone di troppo”.

Sono infatti le palle perse a condannare le giallo nere, in particolare nell’ultimo quarto. Peccato perché fino a 5 minuti dalla fine il punteggio era stato in equilibrio e le seconde linee livornesi stavano ben figurando. In particolare la Barsotti, entrata nel secondo quarto, aveva avuto un ottimo impatto con 4 su 6 al tiro, 2 su 2 ai liberi per 10 punti totali e con una buonissima gestione del pallone in transizione; unico neo, un paio di amnesie difensive nel finale. Grande prestazione anche di Paoli, pure lei in doppia cifra con 4 su 7 al tiro (1 su 1 da tre). Discreta, infine, la Menichincheri, una ragazza con energia da vendere, un talento innato al rimbalzo e un fisico che le consente di giocare sotto anche contro avversarie cui rende più di qualche centimetro. Le si può imputare ancora una certa ingenuità ma è un’atleta in crescita: per lei 2 su 3 dal campo e 4 su 6 ai liberi per 8 punti totali. Meno bene Gaiotto, che si muove bene come al solito ma manca in fase realizzativa, stesso problema di serata della Filoni che fa 1 su 5 forzando troppi tiri. Balestri G si distingue in attacco per il suo classico tiro dalla media e per un pick and roll da manuale, inusuale per la Jolly, che chiude con grande pulizia stilistica.

Sul fronte lucchese a spaccare la partita è Gaeta, che dopo l’iniziale 0 su 7 segna 13 dei suoi 17 punti nel solo ultimo periodo. Fino a quel punto era stata la Benicchi a tenere a contatto le sue, pur con statistiche non da primato (6 su 18 dal campo). In generale Lucca ha tirato male ma ha conquistato un altissimo numero di rimbalzi in attacco (soprattutto con la Menichincheri in panchina) che le hanno consentito seconde e terze possibilità: nel solo primo quarto il conto dei possessi è stato di 19 – 11 per le ospiti.

In definitiva, nonostante la sconfitta, giungono dal campo buoni segnali per il futuro anche se c’è ancora del lavoro da fare sulle palle perse, 23 in totale e 6 – contro le 2 di Lucca – nel solo ultimo periodo.

Per quanto riguarda i playoff, il 10 maggio scenderanno al Pala Cosmelli le ragazze di Usmate (MB), seconde classificate della Lombardia, dopodiché, in base al risultato della partita, sarà stabilita la data del secondo match che la Jolly Acli dovrà giocarsi in Sardegna, contro un avversario ancora ignoto (manca ancora una partita al campionato sardo). Per la vincente di questo gironcino a 3, così come per gli altri due che vedono coinvolte Empoli e Firenze, si schiuderanno le porte della serie A3.

 

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