Rivoluzione Jolly Acli: Paoli alla presidenza. Offerto a Luca Mori il ruolo di coach
di Gabriele Pritoni
E’ Luca Mori, vecchia conoscenza del basket femminile livornese, il nuovo allenatore della Jolly Acli. Per il momento, in verità, il mandato di Mori è ancora “esplorativo”, nel senso che il coach sta lavorando al roster – dopo il saluto di alcune giocatrici – e scioglierà le riserve solo se riuscirà a mettere insieme una squadra competitiva, cosa non facile in questo periodo di crisi con gli sponsor che si tirano indietro. Adriana Grasso, il forte centro che ha trascinato la squadra nella scorsa stagione, potrebbe rimanere e costituire per un altro anno una pedina fondamentale ma servirebbe altra carne al fuoco per compensare la partenza di Ariella Balestri e l’addio all’agonismo della sorella Giaele.
Impiegato, 51 anni, Mori ha giocato a basket fino ai 16 per poi subire il fascino della carriera dall’altra parte della panchina che, a parte una pausa di due anni al Don Bosco maschile, ha sempre condotto guidando squadre femminili, dalle categorie minori fino alla serie A. Ultimamente Mori è reduce da un’esperienza negli amatori ma è pronto a rimettersi in gioco per un buon campionato di serie B. L’ipotesi di inserirsi nella A3 approfittando dei ripescaggi, ventilata nelle scorse settimane, è definitivamente tramontata, principalmente a causa della difficoltà di reperire fondi adeguati a coprire la stagione, fatta di trasferte più distanti, e di un roster necessariamente più costoso.
“Sto cercando giocatrici che abbiano voglia, possibilità e passione di partecipare a un progetto – ci ha detto l’allenatore – coscienti del fatto che i fondi sono pochi e che le difficoltà, conseguentemente, non mancheranno; se riuscirò ad avere le conferme che ho in mente sono sicuro che riusciremo a fare un buon campionato”.
Quello di Luca Mori, che succede a Paolo Balestri, non è l’unico cambiamento societario per la Jolly. Anche la presidenza, infatti, passa di mano; la famiglia Romito, presente fin dalle origini della società passa il testimone alla famiglia Paoli. Ancora da definire altri tasselli del nuovo assetto societario, che dovrebbe essere più chiaro nei prossimi giorni.
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