Oltre 250 persone in via Pera per Alberto Bucci

Un successo in tutto e per tutto: organizzazione impeccabile – di marca Labronica Basket –, oltre 250 persone presenti e al centro della scena un fuoriclasse della vita: signore e signori, Alberto Bucci. Tra le mura della palestra di via Pera – location individuata (e voluta) per la presentazione in accordo con Andrea Forti e la preziosa collaborazione della Labronica Basket – è andata in scena la presentazione di “Fuori Tempi” davanti alla famiglia D’Alesio al gran completo e Riccardo Boris, figlio dell’Ingegnere: “Il mio primo ringraziamento va in primis a loro, mi sono commosso vedendoli entrare in palestra. E vi dirò di più: non fatevi ingannare dal canestro annullato, noi quella finale l’abbiamo persa perché King continuò a giocare per un’irregolarità tecnica. Ma anche a distanza di 26 anni, pochi centesimi non possono rovinare una bellissima storia, un gruppo di giocatori e persone meravigliose che ha rappresentato alla grandissima il basket livornese in Italia e all’estero grazie soprattutto al senso di appartenenza, sempre più raro nel quadro sportivo odierno”.
E’ un fiume in piena, Alberto Bucci. Ed è sommerso da continui scrosci di applausi da parte del popolo di fede libertassina assiepato sui gradoni di via Pera: “Libertas e Pallacanestro Livorno non esistono più – ha tenuto a precisare – e quindi bisogna guardare avanti, ma con la dovuta calma e lucidità. E questa società (la Labronica del presidente Maurizio Bianchi, ndr) credo abbia tutte le carte in regola per farlo…”.

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