Meloria e Us in semifinale playoff
In serie D regionale, si sono svolte le gare di ritorno dei quarti di finale playoff. Tre le formazioni livornesi impegnate, ma soltanto Meloria e Us approdano in semifinale.
US LIVORNO BASKET v LABRONICA BASKET LIVORNO 72-65 (1°: 11-11; 2°: 36-16; 3°: 53-36)
Us Livorno Basket: Volpi 5, Vukich 6, Vaccai 11, Sacconi 13, Giardini 15, Bettini, Davini 11, Mealli 11, Vannini, Caparrini. ALL.: Caverni
Labronica Basket Livorno: Vicenizni, Paolini 2, Dal Canto, Rubini 14, Fava 8, Barontini 11, Picchianti 7, Niccolai 23, Busoni. N.E.: Volpi. ALL.: Bellavista
Dopo la vittoria nella gara di andata, l’Us Livorno batte nuovamente Labronica nel derby e conquista il pass per le semifinali playoff. Dopo un primo tempo di studio, il quintetto di Caverni accelera nel secondo quarto e grazie ad un parziale di 22-0 si porta a più 20 all’intervallo. Troppo grande il gap da colmare per Labronica che nel terzo tempino riesce al massimo a portarsi a meno 12. I padroni di casa non fanno altro che amministrare il vantaggio e la rimonta finale di Fava e compagni si spegne sul meno sette finale.
Pallacanestro Grosseto v MELORIA BASKET 2000 LIVORNO 64-77 (1°: 22-20; 2°: 32-39; 3°: 44-66)
Pallacanestro Grosseto: Villano 2, Pierozzi 4, Romboli 7, Morgia 1, Contri 2, Ricciarelli 10, Dolenti 9, Santolamazza 21, Neri 5, Zambianchi 3. All.: Furi
Meloria Basket 2000 Livorno: Vortici 7, Spinelli 21, Seminara 2, La Placa 2, Storti 2, Scammacca 12, Pasquinelli 8, Raffaelli 11, Salazar 8, Raugi 6. ALL.: Parcesepe
Meloria chiude subito il discorso quarti di finale e vincendo casa due mette le mani sulla semifinale. La partita si è decisa nella ripresa dove la maggiore precisione sotto canestro dei livornesi ha fatto la differenza. Le bombe di Spinelli (21 punti) sono state l’arma in più per il quintetto di Parcesepe. Che, tranne che nel primo quarto, è sempre stato in controllo della partita. Come detto, nella ripresa una volta incrementato il distacco si è limitato a tenere a bada gli avversari che non hanno mai dato l’impressione di poter rientrare in partita. Alla fine il più 13 è meritato.
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