Le ragazze del Jolly schiantano Pisa

di GABRIELE PRITONI

G.S. Jolly Acli Basket A.S.D. – A.S.Dil.Sport Pisa I.E.S. A 61 – 39

Jolly: Giari 19, Grasso 16, Paoli 2, Filoni 2, Malfatti 4, Menichincheri 3, Burgalassi 4, Agostini 2, Antonelli 9, Gaiotto, Barsotti, all. Balestri P.

Pisa: Armani 8, Giambastiani 16, De Vincentiis 13, Guerrini, Bufalini, Cioni 2, Lorenzi, Lapucci, Nivela Desiderio, Scudieri N.E., all. Marazzato.

Dopo la delusione della Coppa Toscana, la Jolly torna al successo contro Pisa. La vittoria è purtroppo l’unica buona notizia perché in casa livornese ci sono diversi problemi. Ariella Balestri ha ancora la caviglia molto gonfia e se da una parte si escludono fratture, dall’altra non si hanno certezze sui tempi di recupero (almeno altre 2-3 settimane). La sorella Giaele è ancora afflitta da problemi al tallone mentre Margherita Filoni è rientrata ma ha il tendine di achille ancora dolorante. Come se non bastasse, è arrivata la notizia della partenza della Agostini, che sarà trasferita per motivi di lavoro. “E’ un peccato – ci ha detto il coach – si stava appena ambientando ma già si era dimostrata un validissimo inserimento”. Tra due settimane rientrerà finalmente Sara Profeti ma non potrà essere al meglio dopo oltre un mese senza allenamenti.

La partita contro Pisa, penultima in classifica con una sola vittoria all’attivo, è stata risolta dalla Jolly solo nel secondo tempo. Nella prima metà della gara, infatti, le livornesi non sono riuscite ad avere ragione della difesa a zona, davvero aggressiva e ben schierata, messa in campo da coach Marazzato. Con la Filoni, pur menomata, a portar palla, si vede comunque da subito un altro spettacolo rispetto a quello offerto a Lucca nella Coppa Toscana con la squadra priva di play: la Jolly infatti manovra benissimo sul lato forte per poi ribaltare con velocità su quello debole, tattica da manuale per mettere in crisi la zona a patto di avere percentuali accettabili al tiro dalla media, cosa che non accade per i primi 15 minuti. Il primo quarto si chiude addirittura sul 12 – 8 per le ospiti, e ci vuole un buon secondo quarto della Grasso per ricucire e tornare in vantaggio.

Nel terzo quarto sale in cattedra Giari che fa 4 su 4 dal campo, con Pisa che lentamente si spenge contro la difesa a uomo della Jolly mettendo solo 2 giocatrici a referto (alla fine saranno comunque appena 4): solo la Giambastiani riesce ad essere veramente pericolosa in attacco segnando bei canestri fuori equilibrio mentre la Jolly si dimostra più completa e inesorabilmente si allontana. Il quarto ed ultimo periodo, con il risultato non più in discussione, è utile a Balestri per mettere in campo la panchina e far accumulare minuti alle sue giocatrici solitamente meno impiegate.

Nella Jolly alla fine segnano in 9 e anche le giovanissime tengono bene il campo, pur se con qualche errore di troppo. In particolare la Menichincheri concede due giochi consecutivi da 3 punti commettendo falli troppo timidi e mandando su tutte le furie coach Balestri. La giocatrice livornese ha però un vero talento come rimbalzista, deve solo lavorare su concentrazione e continuità. La Grasso, partita in quintetto (segno che la sua schiena sta meglio), dispensa come al solito lezioni di post ma sul finire sembra adattarsi male ad alcuni schemi mentre Giari, la cui classe non è in discussione, perde leggermente il controllo contro il gioco aggressivo della difesa pisana ed esce per falli a 4 minuti dalla fine. Molto buona la prestazione di Burgalassi, cui manca solo un po’ di malizia in fase conclusiva.

 

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